Teramo, è tornato Myrtaj
Si era perso per strada. Ormai era a secco da più di due mesi. Nella classifica dei marcatori si trovava bloccato a quota tre reti. Un gol alla Juve Stabia, due rigori trasformati con l’Avellino e la Salernitana e poi basta. Davvero poco per un bomber di razza, tornato in maglia biancorossa per volontà del presidente Malavolta e dal quale i tifosi teramani si aspettavano sfracelli.
Stiamo parlando, è ovvio, di Florian Myrtaj. Si era perso, ma alla fine si è ritrovato. La sua doppietta alla Cavese ha deciso a favore dei padroni di casa la complicata sfida con una Cavese pimpante e più chen mai decisa a rimanere nelle parti alte della classifica.
Con queste due reti l’attaccante albanese si prende la rivincita che aspettava da tempo e rilancia le ambizioni del Teramo. Anche perché la classifica è corta che più corta non si può. ma non alza la cresta Myrtaj, vecchio lupo di mare di questa categoria così complicata: «Non dobbiamo commettere l'errore di guardare la parte alta della classifica - dice il bomber del Teramo - perché ogni volta che l'abbiamo fatto, abbiamo rimediato bastonate clamorose. Sarà meglio fare il contrario e guardare la classifica verso il basso. Solo quando avremo accumulato un vantaggio blindato rispetto alla zona playout, potremo pensare di rialzare la testa».
Adesso è salito a quota cinque reti, ma si schernisce: «La speciale classifica non mi interessa, ma non nascondo che ci tenevo a ritornare all'appuntamento con il gol, perché avvertivo attorno a me un'aria di insoddisfazione che si poteva tagliare con il coltello».
Nel posticipo di lunedì, a Ravenna, la gara si prospetta quanto mai difficile. I romagnoli hanno incassato la terza sconfitta consecutiva e sono animati da una clamorosa voglia di rivincita. Ma adesso che Myrtaj è tornato, ci sarà da fare i conti anche con lui. E l'attaccante non ha certo intenzione di andare a Ravenna per fare una passeggiata.
Da lui i tifosi biancorossi vogliono solo una cosa, i gol. E’ un fatto che l’attaccante albanese ce la metterà tutta per non deluderne le aspettative.
Laura Migliozzi - www.calciopress.net
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