Nel suo tempio, al Picco, catino per diecimila, lo Spezia vince il derby ligure 2-0 e rimette in discussione la leadership, nel girone A della C1, della squadra di Attilio Perotti. Decisivo Guidetti con una doppietta. Risultato eccessivo, perché i grifoni, in costante assedio, il pari lo meriterebbero, ma agli spezzini va il merito di difendersi con le unghie e capitalizzare gli unici due tiri in porta.

Partita nervosa in una cornice straordinaria. La pretattica della vigilia di Antonio Soda è condizionata dal forfeit di Grieco, uomo che fa la differenza fra gli spezzini. Così il trequartista Alessi diventa l'uomo di punta che deve aprire varchi a Varricchio e Guidetti, terminali di attacco. Perotti, che ritrova Lamacchi, non ha problemi, ma a Moretti, Iliev e Grabbi chiede un impegno da finale Champions; a Rossi giocate di classe per aumentare il vantaggio sullo Spezia, in una classifica condizionata dalla Caf che, la settima prossima, dopo sette mesi di attesa, deciderà se togliere o meno i tre punti per il caso Ghomsi ai grifoni che di punti di vantaggio sugli spezzini, virtuali o no, ne hanno cinque.

E non pare vero ai tifosi di casa ritrovarsi a sole tre lunghezze dai rossoblù (o una in più?) dopo soli 80 secondi, grazie al gol del solito Guidetti che beffa Scarpi con un tagliente rasoterra. Rete che spiazza il Genoa per una decina di minuti in blackout totale. Ma quando Rossi riordina il gioco, con Grabbi e Moretti mette sotto lo Spezia. Alla ricerca forsennata del pari, Moretti manca due volte il gol; prima è Rotoli a deviare in angolo un micidiale fendente dalla distanza, poi tocca a Saverino dire di no salvando miracolosamente sulla linea. Grifoni comunque sottotono, merito dello Spezia che regala pochi spazi e nella ripartenza fa girare bene la palla. Nella ripresa, sotto la pioggia battente, Genoa più offensivo con Giuntoli al posto di De Vezze.

Spaventato dal monologo dei rossoblù, Soda toglie il talento di Alessi per Addona, difensore di ruolo. Intuizione felice perché da lì a poco Perotti toglie lo spento Iliev per Caccia. Ma è Ambrogioni a sfiorare il gol decisivo di testa. E' assedio, ma in contropiede arriva il bel raddoppio di Guidetti che sfrutta un contropiede e beffa Scarpi. La Spezia ora può sognare davvero.

(da www.gazzetta.it)