Il Milan riprende la marcia

I sogni del Catania possono attendere, gli incubi del Milan svaporano: questo il verdetto di San Siro, dopo il 3-0 con cui i rossoneri hanno liquidato i siciliani. La squadra di Ancelotti conquista la seconda vittoria negli ultimi 7 incontri casalinghi, la quarta in tutto, maturata contro un Catania vivace e mai rinunciatario, che dunque non meritava una batosta cosģ pesante nel punteggio.

Nel Milan dei sette infortunati almeno Pirlo ce la fa, nel Catania Colucci no a causa di una botta. E quindi Millesi completa il tridente, cui i siciliani non rinunciano neanche nelle trasferte sulla carta pił ostiche. A cercare la via del gol rossonera ci sono invece Gilardino - apparso assai rinfrancato dopo la doppietta di domenica scorsa - e Oliveira, supportati dall'altro brasiliano Kaką. Ma l'intesa č migliore fra l'Alberto nazionale e Kaką, tanto che al primo affondo combinato la squadra di Ancelotti č gią in vantaggio: Gilardino, spalle alla porta, offre all'accorrente Kaką un pallone che chiede solo di essere appoggiato in rete, e il brasiliano ci arriva puntuale, al minuto 4. Il loro duetto non finisce qui, e infatti Kaką potrebbe segnare in altre 4 occasioni, ma due volte Pantanelli respinge di piede e altre due il brasiliano sbaglia mira. Il Catania risponde con un palo colpito da Mascara al 32' su punizione e un gran colpo di testa di Spinesi che sfiora l'incrocio al 46'. La gara si snoda intensa e vibrante: prevalgono il maggior tasso tecnico e l'esperienza del Milan, ma la vivacitą del Catania lascia assai incerto l'esito finale.

Nella ripresa si presenta in campo Corona al posto di Millesi: il Catania guadagna intraprendenza in avanti, ma Ancelotti ha pronta la contromossa. Al 18' fuori un generoso ma inefficace Oliveira - spesso al posto giusto ma mai con la soluzione efficace -, dentro il pił solido Seedorf, a far densitą in mezzo e a cercare qualche puntata offensiva delle sue. Il Catania fatica ad arrivare dalle parti di Kalac, il Milan amministra gara e pallone con calma e costrutto, tenendo saldamente in mano il pallino del gioco. E pur mettendo la chiusura degli spazi con prioritą alta, la squadra di Ancelotti non rinuncia alla manovra offensiva: prima Oliveira, poi ancora Kaką arrivano a un passo dal raddoppio, prima che Gilardino, su assist di Kaladze, firmi il 2-0 al 37' e lo stesso Kaką, sempre su tocco di Gilardino, infili il 3-0 al 43'. Ci sta ancora un'indecisione di Kalac con Kaladze che salva sulla linea una conclusione di Spinesi, e il Milan si scuote via un po' di zavorra.
Livia Taglioli

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