Pisa, ora le cessioni poi gli acquisti
Il Pisa sta sfoltendo la propria rosa, andando a piazzare sul mercato i giocatori meno utilizzati o che comunque non rientrano nei programmi di mister Braglia. Lo sfoltimento della rosa si rende necessario per non gravare troppo sul bilancio societario e poi riversare gli utili su quei due–tre acquisti che il tecnico richiede alla società toscana per completare un organico già valido.
Confermato (almeno sembrerebbe) Eddy Baggio in nerazzurro, ecco i possibili partenti. In effetti più che possibili ormai si da per certo la loro cessione. Si tratta di Tommaso Movilli che dovrebbe accasarsi ad Ivrea unitamente a Federico Lazzeri. Domenico Marino invece dovrebbe trasferirsi a Martina, mentre Daniele Uniemmi e dato partente per Cava dè Tirreni.
Al Poggibonsi dovrebbero approdare Pasquale Rulli e Maurizio Peluso, mentre ci sono buone probabilità che Milos Dobrjievic lasci Pisa per approdare nel girone sud della C1. Da questo giro di prestiti e cessioni il Pisa tirerà i conti per portare in toscana due esterni di centrocampo ed una punta centrale. Sempre aperta e seguita la pista Osvaldo Mannucci, centrocampista polivalente, a cui si aggiunge la volontà del presidente Covarelli di acquistare dall’Arezzo Martinetti, e visti i buoni rapporti con la società amaranto l’affare sembrerebbe a buon punto.
Per quanto riguarda l’attacco il Pisa punta sempre un occhio alle decisioni di Michele Scandurra, per ricoprire quel ruolo di ariete avanzato che sta mancando agli schemi di mister Braglia, attualmente ricoperto dal volenteroso Biancone. Per quest’ultimo proprio il tecnico pisano ha speso ultimamente parole di elogio e ciò non toglie la possibilità di comporre un attacco con il duo formato da Scandurra e Biancone, con il secondo a fare movimento.
Stefano Cordeschi – www.calciopress.net
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