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  12/01/2007 - IL FENOMENO SARA' CEDUTO ORA


Ronaldo se ne va. Al Milan?

MILANO - Addio Madrid, addio Real. Ronal­do ha preso atto, pur con qualche perplessi­tà, della necessità di doversene andare dalla capitale spagnola. La situazione è precipita­ta in questi ulltimi giorni, complice anche l’imposizione di Capello che ha chiesto e ot­tenuto di poter fare piazza pulita. Un’epura­zione in grande stile che dovrebbe condurre, fin da gennaio, a una mutazione genetica davvero clamorosa in casa madridista. Ca­pello vuole puntare alla concretezza e alla di­sciplina, magari anche a scapito della quali­tà.

SUPER-SCONTO - Ronaldo, quindi, si sta preparando a fare le valigie.
Certo, le occasioni non man­cano al Fenomeno che, co­munque, vuole fare i conti ( nel vero senso della paro-l­a...) partendo dal presuppo­sto che il suo ingaggio attuale, garantito fino al 30 giugno 2008, è di 6 milioni di euro netti a stagione. E, avendo so­lo 30 anni, il brasiliano vuole togliersi anco­ra parecchie soddisfazioni. Non solo di carat­tere economico. Quindi difficilmente accette­rà la corte degli arabi dell’Al Ittihad anche se il compenso dovesse essere, come quello ga­rantito a Figo, di un milione di euro netti al mese!
Sembrano più logiche quindi le strade che conducono in Italia o nella Premier League. L’interesse del Milan sta lievitando con il passare dei giorni e, soprattutto, alimentato dalle condizioni del Real Madrid che, pur di sbarazzarsi subito di Ronaldo, è disposto a cederlo in prestito gratuito con il cinquanta per cento dell’ingaggio pagato. Poi a giugno è previsto un super- sconto, con un prezzo ben lontano dai 27 milioni di euro pretesi da Ramon Calderon lo scorso agosto. « Non fac­ciamo un euro di sconto! » aveva urlato lo spericolato numero uno madridista, facendo ripartire la delegazione rossonera (Galliani­ Braida- Bronzetti) alla volta di Siviglia con ancora in tasca un assegno di 22 milioni di euro destinato, invece, al pagamento di Ro­naldo.

INTER - Ma sulla pista italiana potrebbe improvvisamente mettersi di mezzo Massi­mo Moratti. Non tanto l’Inter, attenzione, ma proprio il presidentissimo nerazzurro che non ha mai nascosto affetto e stima nei con­fronti del brasiliano anche dopo il burrasco­so divorzio nell’agosto del 2002. Pur di non vederlo indossare beffardamente la maglia rossonera, Moratti potrebbe anche decidere di irrompere nella trattativa fra Real Madrid e Milan. Con ottime possibilità di prevalere sui rossoneri proprio facendo leva sui senti­menti del campione brasiliano.
Nella perlustrazione riguardante il futuro di Ronaldo bisogna anche tenere conto di quanto affermato dal diretto interessato non più tardi di un anno fa quando, ancora in au­ge a Madrid, confidò le sue perplessità su una sua possibile partenza.

«Dovendo accettare altre pro­poste
-disse il brasiliano - mi piacerebbe andare a giocare in un campionato non troppo esasperato, anche se compe­titivo » . Questo identikit, ov­viamente, non si addice alla serie A italiana e, tanto meno, a un Milan che dovrà assolu­tamente ripartire con il piede giusto nella stagione 2007-2008 dopo un anno di transi­zione.

CHELSEA - Anche se la convinzione del brasiliano potrebbe essere mutata, per que­sto motivo bisogna tenere in grande conside­razione le notizie che giungono dall’Inghil­terra dove è stato ipotizzato uno scambio Ro­naldo- Shevchenko. L’ucraino rappresenta, fra l’altro, il prototipo del giocatore ideale di Capello: grande professionista, non esube­rante fuori dal campo. Gli attuali rapporti fra Sheva e il Chelsea non sono certo migliori, anche se per altri motivi, rispetto a quelli fra Ronaldo e il Real Madrid.
Il brasiliano rischia anche di non trovare Mourinho (l’intransigente tecnico portoghe­se è annunciato in partenza) e la Premier League gli concederebbe meno stress in cam­po anche se la pressione mediatica rischie­rebbe di essere addirittura superiore a quel­la registrata in Italia e in Spagna. Ma con una differenza: agli inglesi piace molto il gossip
a luci «rosse» più che i dibattiti sul calcio. E anche su questo fronte Ronaldo ha sempre dimostrato di essere un vero Fenomeno...

corriere dello sport