Malesani:"Grazie Udinese"

"Mi mancava il calcio italiano, comunque per me questa non è un'occasione per mettermi in evidenza perchè di occasioni ne ho già avuto tante". Sono le prime parole di Alberto Malesani in qualità di neo allenatore dell'Udinese. "Trovo una squadra valida tecnicamente, con buoni giocatori, ora darò i miei indirizzi tecnici e tattici per cercare di migliorare nel rispetto della filosofia societaria - ha spiegato Malesani-. Metterò qualcosa di mio ma senza stravolgere quello che è stato fatto in passato". Malesani ha anche spiegato di aver firmato fino al giugno 2008. "Ho firmato per quest'anno ed anche per il prossimo, quindi c'è il tempo per crescere e far crescere questa squadra, qui a Udine si può lavorare bene. Sono d'accordo sulla politica della società che punta sui giovani, ne ha sempre valorizzati" ha concluso Malesani.

Dopo i tanti rumors di ieri, l'ufficialità dell'esonero era arrivata stamattina, sotto la veste formale di rescissione consensuale del rapporto di lavoro. Con Giovanni Galeone, 66 anni il 25 gennaio, che chiude avventura friulana e carriera in un colpo solo. Il patron Pozzo aveva comunicato la sua decisione a Galeone ieri sera appena l'allenatore era rientrato da Roma dalla riunione che i tecnici hanno avuto con arbitri e capitani. L'allenatore non era rimasto troppo sorpreso da questa scelta (sembra che ieri avesse avuto la tentazione di dare le dimissioni): i risultati degli ultimi tempi parlavano chiaro, sconfitte con Milan e Palermo in primis. Convinto di poter puntare alla quarta piazza, al termine del girone d'andata Galeone si è trovato solo al decimo posto.

Alla base di questa decisione presa dalla società, oltre agli scarsi risultati della squadra, anche frequenti incomprensioni tra allenatore e spogliatoio e una gestione del gruppo non condivisa dai vertici societari. Galeone, che l'estate scorsa aveva annunciato che questa sarebbe stata la sua ultima stagione in panchina, chiude quindi con sei mesi di anticipo la sua lunga carriera. In Friuli il suo bilancio è di una promozione in serie A conquistata nella stagione 94-95 e di una salvezza ottenuta nello scorso maggio dopo che Pozzo l'aveva chiamato in marzo per sostituire la coppia Dominissini-Sensini.
Massimo Meroi

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