Attimi di terrore ieri a Giulianova. Al 19' del primo tempo, sull'1-0 per i padroni di casa, è stato vissuto un autentico dramma al Rubens Fadini. Al termine di un'azione offensiva del Novara, seguita da un calcio di punizione fermata dalla barriera, il difensore giallorosso Gianluca Cherubini si è accasciato al centro dell'area con il gioco ormai fermo. Dai gesti di disperazione in campo si è capito che qualcosa di grave era successo. E' entrata in campo l'ambulanza mentre al giocatore, visto con un rivolo di bava alla bocca, veniva addirittura praticato un ripetuto massaggio cardiaco. Dopo 12 minuti di interruzione della gara, Cherubini è stato prelevato da una seconda ambulanza attrezzata e trasportato dapprima presso l'ospedale di Giulianova e successivamente, in stato di coma, al reparto di rianimazione di Teramo per stato emorrargico. Ancora da accertare le cause esatte dell'incidente. In un primo momento (come noi avevamo erroneamente riportato nelle news), si era pensato ad una pallonata ricevuta durante la punizione o in una precedente azione di gioco. Dalla Tac cui è stato subito sottoposto Cherubini, è risultato invece, che si è trattato di un'emorrargia spontanea. Il calciatore si è quindi accasciato al suolo senza subire nessun contrasto con avversari o un colpo di pallone. L'atleta è tuttora in coma farmacologico nel reparto di rianimazione. Le ultime notizie che ci giungono dall'Abruzzo parlano di un'aneurisma cerebrale congenito. Non ci resta che fare il tifo per lui:forza Gianluca!
Per dovere di cronaca vi informiamo che la partita si è conclusa 2-0 per i padroni di casa sul Novara (doppietta di Califano).
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