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  19/01/2007 - POTREBBE ESSERE IL GIORNO DECISIVO


Ronaldo stamattina può diventare un giocatore del Milan

Tutto slitta a stamattina: ore 10. Ma ora dopo ora aumentano le chances per Ronaldo al Milan. I più ottimisti pensano che già oggi il Real possa accontentare il Fenomeno, ormai convinto a vestire la maglia rossonera. E il brasiliano si presenterà di persona nel club per far valere le sue ragioni. Non a caso ieri sera il suo agente, Fabiano Farah, s’è lasciato scappare solo una frase. "Non posso entrare nei dettagli — ha detto al telefono da Madrid — perché siamo in piena trattativa. Ma posso solo dire che il Milan è il massimo". Un messaggio di grande disponibilità che indirettamente tacita le voci rimbalzate ieri da Madrid secondo cui il Fenomeno starebbe ancora valutando la ricca proposta dell’Al Ittihad, cioè il club che ha appena stregato l’interista Luis Figo.

In realtà è la dirigenza madridista a tener viva quest’opzione, contando su una proposta da 10 milioni di euro per la cessione del cartellino. Invece il Milan sin dall’inizio ha messo in chiaro che non vuole dare un euro al Real per quest’affare. E in effetti il dialogo tra i rappresentanti di Ronaldo con Predrag Mijatovic e Franco Baldini si sta sempre più orientando verso la soluzione della rescissione del contratto. A questo proposito va rammentato che Ronaldo è legato al club spagnolo sino al giugno 2008 con un contratto da 6 milioni di euro a stagione e la divisione a metà degli introiti pubblicitari che pesano 11 milioni di euro su base annuale. E la trattativa verte proprio su come districarsi in questa giungla di sponsor. Il Milan, infatti, se n’è tenuto fuori, rinunciando a qualsiasi beneficio e favorendo indirettamente questa soluzione.

SPONSOR - L’industria-Ronaldo vede tra i contribuenti più danarosi la Nike e la Pirelli che evidentemente vedono di buon occhio un ritorno del Fenomeno in Italia piuttosto che mandarlo nell'arido mercato arabo. Proprio questa considerazione può aiutare a capire la filosofia di quest’operazione. Il Milan può permettersi il lusso di stare alla finestra perché, in realtà, il passaggio di denaro avverrà nello spostamento degli sponsor sull’asse Madrid-Milano. E questa è una piccola rivincita d’immagine per il nostro calcio che ha evidentemente un appeal, nonostante le difficoltà fiscali e normative che vede i nostri club svantaggiati proprio in confronto al ricco calcio spagnolo.

STIPENDIO - In concreto il Milan garantisce a Ronaldo un ingaggio da 2,5 milioni di euro netti per i restanti sei mesi e altri 5 milioni per la prossima stagione. Ma il Fenomeno è allettato dal fatto che nel 2007 e nel 2008 potrà gestirsi ex novo. E in proprio. Ecco perché adesso può permettersi il lusso di lasciare al Real quei 5-6 milioni di euro che permetterebbero a Calderon di chiudere con onore questa partita.

INTRECCIO - Tuttavia in queste ore la dirigenza madridista, con l’ovvio avallo di Fabio Capello, ha fatto una proposta-choc agli emissari rossoneri. Oltre a Ronaldo, infatti, il Real era pronto a cedere anche Antonio Cassano per avere subito in cambio Pippo Inzaghi. Una soluzione tecnicamente anche interessante, ma con evidenti controdeduzioni pratiche. Né Ronaldo né Cassano potrebbero giocare in Champions League e il Milan, privandosi di SuperPippo, sarebbe rimasto con i soli Gilardino e Oliveira utilizzabili nella massima competizione europea. Un rischio troppo grosso per avventurarsi in un’operazione che avrebbe avuto del clamoroso. Ma ormai tutta la barra è a dritta sull’ingaggio del solo Ronaldo.

Carlo Laudisa
www.gazzetta.it