Ronaldo: blitz Real a Milano
Si tratta per Ronaldo. E con sostanziali passi in avanti tra i due club dopo giorni di schermaglie. Stavolta, però, è stato il Real Madrid a scomodarsi. Al contrario di quanto era accaduto in estate quando Galliani volò a Madrid per avere il Fenomeno e si vide fare una richiesta-choc da 30 milioni di euro. Ma in cinque mesi evidentemente le parti si sono invertite.
L’OSPITE Ieri pomeriggio, mentre tutte le attenzioni erano orientate sui colpi di coda dell’affare-Oddo, al terzo piano di via Turati s’è presentato niente-poco-di-meno-che Franco Baldini, il responsabile del mercato madridista. Ma soprattutto il grande rivale ai tempi di Calciopoli del club rossonero. Il blitz dell’ex dirigente della Roma offre così una doppia chiave di lettura. Innanzitutto è importante per il felice esito di una trattativa che ha finalmente visto di fronte i due club e ha registrato un avvicinamento tra domanda e offerta. Ma anche per il valore simbolico di questo riavvicinamento.
FACCIA A FACCIA Adriano Galliani in estate era stato duro con il grande accusatore. Aveva giurato di non volerlo incontrare più. Invece ieri il loro faccia a faccia è durato per un’ora e passa. E hanno avuto tante cose da dirsi. Ovviamente non solo sull’argomento-Ronaldo.
RICHIESTA Tra le 18,30 e le 20 circa s’è cominciato a parlare di cifre tra l’amministratore delegato rossonero e il plenipotenziario di Calderon. E qualche angolo è stato addolcito. Nulla di ufficiale, ma il Real ha dato la disponibilità ad abbandonare quota 8 milioni i euro, vale a dire la richiesta strombazzata anche ieri pomeriggio da Predrag Mijatovic, il direttore tecnico madridista. Le ultime quotazioni, invece, parlano di un prezzo di 6 milioni di euro. Al momento il Milan non ha fatto una sua proposta formale. Ma è chiaro che il contatto di ieri era importante per avviare il dialogo. Già oggi sono prevedibili importanti sviluppi e c’è da dare per scontato che il club rossonero comincerà a scoprire le proprie carte. E si può dare per scontato che sul piatto Galliani non potrà mettere meno di 3 milioni di euro. Anche perché è, guarda caso, la stessa cifra che separa attualmente i rappresentanti di Ronaldo dalla dirigenza madridista.
OTTIMISMO Adriano Galliani su questo punto è ermetico. Ma non nasconde il suo ottimismo: “Abbiamo iniziato a trattare ed è un fatto importante”. Ai microfoni di una radio spagnola si spinge anche oltre: “Sì, ho incontrato Franco Baldini ed abbiamo cominciato a trattare la questione-Ronaldo”. E’ possibile una soluzione già in giornata? “Tutto è possibile”, risponde sorridendo l’a.d. milanista. Ed è comprensibile che i suoi ammiccamenti mettano ulteriore benzina sul fuoco dell’entusiasmo tra i tifosi rossoneri.
QUI MADRID Anche perché ieri a Madrid Ronaldo ha passato un altro giorno da “esiliato”. Rientrato da Parigi, dov’era stato protagonista a una sfilata di Valentino, neanche ieri il Fenomeno s’è allenato. Il talento brasiliano si fa forte di una decisione presa dal club, su indicazione di Fabio Capello: vale a dire la scelta di metterlo sul mercato. In virtù di questo passo Fabiano Farah, il suo agente, aveva avuto il mandato dal Real a trovare un acquirente. E da allora il Fenomeno s’è mosso di conseguenza. Prima Farah è volato a Milano per incontrare Adriano Galliani e promettersi sino al 2008 in cambio di un ingaggio da 5 milioni di euro netti e lo sfruttamento dei diritti d’immagine. Poi, nei giorni seguenti i suoi rappresentanti hanno faticato a trovare ascolto al Real. Ma ora che i club si parlano, tutto diventa più facile. E in tempi brevi. Questione di ore?
Carlo Laudisa
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