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  28/01/2007 - SERIE A: PALERMO-LAZIO 0-3


Il Palermo a lezione dalla Lazio

Se il dopo-Oddo si vede dal mattino, le premesse in casa Lazio non potrebbero essere migliori: la squadra si impone 3-0 a Palermo, e Behrami, chiamato a giocare nel ruolo che fu del nazionale, è protagonista di una partita di gran cuore e buono spessore, nonostante un paio di rischi di autogol. Il Palermo invece interrompe la striscia-gol del Barbera, fermandola al gol n.37 in 16 gare, e perde anche un'imperforabilità casalinga che durava ininterrotta da 344'. Per contro la Lazio riesce ad evitare di subire gol, dopo che nelle ultime 7 trasferte consecutive ne aveva subiti 10.

Il Palermo si affida al trio avanzato Di Michele-Caracciolo-Bresciano supportati da un Corini migliore del miglior vino, e nei primi minuti crea una raffica di quasi gol da fare impallidire qualsiasi avversario. Tranne probabilmente la Lazio, che non solo non rinuncia a riproporsi in avanti con buona frequenza, ma passa addirittura in vantaggio, con Rocchi al 45'. Il laziale, a pochi passi dalla porta, ci prova di sinistro e Fontana respinge, poi riprende col destro e stavolta non trova ostacoli. Ma la scena madre va in onda al 14', quando Caracciolo trova un gol (regolare) ma Dondarini non convalida per fuorigioco. Lo svarione arbitrale lì per lì non annichilisce però i rosanero, che, impassibili, continuano a correre sui ritmi altissimi dei primi minuti, a sfornare piccoli capolavori con Di Michele, a impegnare Peruzzi da tutte le posizioni. Ma il gol non arriva, e questo è il vero limite di un primo tempo giocato alla grande.

La Lazio, che fin dall'inizio schiera un vivacissimo Makinwa, preferito a Pandev, riprende da dove aveva interrotto, con la stessa grinta e lo stesso cinismo: al 7' Ledesma batte una punizione, Siviglia stacca e di testa insacca il raddoppio. A questo punto il Palermo accusa il colpo e ci impiega un po' a riaversi. I padroni di casa provano ancora a riversarsi in avanti, ma una Lazio molto attenta in fase difensiva e molto efficace in quella offensiva lascia ben pochi spazi e speranze. Totale: i rosanero faticano a pungere, i laziali provocano il panico dei padroni di casa ad ogni avanzata e amministrano la gara con grande personalità. Con Fontana protagonista anche nella ripresa. Ma nulla può il portiere rosanero al 32': fallo di Corini su Makinwa in area, al 33' Rocchi realizza il rigore, portando a nove il suo bottino personale. E la Lazio, che al 35' della ripresa fa debuttare anche il neo arrivato Jimenez, riguadagna il quarto posto, a suggello di una serata praticamente perfetta.
Livia Taglioli