Raciti ucciso da un colpo al fegato
Eseguita l`autopsia sulla salma di Filippo Raciti: a causarne la morte non una bomba carta ma un colpo al fegato. Raciti sarebbe morto per lo spappolamento del fegato, che avrebbe causato un’emorragia interna. Sul corpo della vittima infatti il medico legale ha trovato segni di un trauma addominale e di fratture multiple, “compatibili con un colpo contundente di adeguatezza lesiva”. Lo ha detto il procuratore aggiunto Renato Papa. Fatale quindi non fu l’esplosione della bomba carta nell’auto del poliziotto, ma il masso che aveva sfondato il vetro della vettura. Presso l’ospedale “Garibaldi” di Catania e’ stata celebrata una messa per ricordare Raciti, alla presenza della moglie e dei due figli dell’ispettore, oltre agli amici e ai colleghi. I funerali si svolgeranno lunedi’ a mezzogiorno presso la cattedrale di Catania. Ci sara’ anche lo Stato, nella persona del ministro degli Interni Giuliano Amato.
La Procura di Catania prosegue intanto le indagini. Un centinaio di bombe carta e petardi sono stati trovati e immediatamente sequestrati dalle forze dell’ordine in un negozio della centralissima Piazza Mazzini. Nell’operazione sono stati arrestati i gestori, quattro uomini senegalesi che si sarebbero occupati dello smistamento degli ordigni utilizzati durante la folle notte di Cibali. Sale a 29 il conto degli arresti operati da polizia e carabinieri, ma nessuno al momento e’ accusato dell’omicidio di Filippo Raciti.
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