Spalletti:"Porte chiuse? Anomalo ma non irregolare"
Luciano Spalletti non ritiene che le porte chiuse falsino il campionato: `Lo rendono anomalo, non irregolare`. L`allenatore della Roma venerdi` ha partecipato a un incontro presso il ministero della Pubblica istruzione intitolato `Piu sport a scuola e vince la vita`, e` tornato sulla decisione di fare ripartire i campionati dopo una sola settimana di sospensione, seguita alla drammatica morte dell`ispettore di polizia Filippo Raciti e al nuovo decreto sulla sicurezza negli impianti sportivi. `Le societa` si sono comportate in maniera esemplare - ha spiegato pensando all`assemblea informale del giovedi` che ha detto si` alla ripartenza dei campionati - Il Governo ha fatto la sua parte cercando di dare regole nuove e un`impostazione diversa a cio` che e` stato finora. Questo mi sembra di importanza fondamentale per il futuro`.
Domenica pomeriggio la Roma ospita il Parma contando anche sull`appoggio del pubblico, mentre diverse altre societa` tra cui la capolista Inter, impegnata a Verona contro il Chievo, si ritroveranno in stadi deserti perche` ritenuti non agibili: `Per quanto riguarda le porte chiuse, ripartire cosi` crea sicuramente un`anomalia, ma e` appunto un campionato anomalo, non irregolare. Sono ben altre le cose che lo renderebbero irregolare. Voglio essere fiducioso e dare forza alle iniziative prese. Ripartendo cosi` non si evidenzia che tutto e` a posto, comunque: bisognera` lavorare, e molto, ancora`.
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