Con un giorno d'anticipo rispetto a quanto avevano pronosticato i medici Gianluca Cherubini si è risvegliato dallo stato di coma in cui era piombato (anche per i farmaci somministratigli) dopo il grave aneurisma che lo ha colpito durante Giulianova-Novara. In serata il calciatore ha anche incontrato i genitori che gli sono stati vicino per alcuni minuti.
Operato all'ospedale di Teramo con un delicato intervento durato ben 4 ore il calciatore è stato sottoposto ad una procedura di embolizzazione endovascolare perfettamente riuscita, secondo quanto ha sostenuto il primario del reparto di neurochirurgia dell'ospedale "Mazzini", Danilo Lucantoni. Il giocatore non è in serio pericolo di vita, i sedativi diminuiscono e le speranze che questa brutta avventura si concluda con un lieto fine crescono ora dopo ora.
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