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  15/03/2007 - IN ESTATE SI ATTENDE UNA GIRANDOLA DI ALLENATORI


Ancelotti verso l'addio: Lippi e Rijkaard pronti

Si prospetta un’interessante ‘estate calda’ per quanto concerne il mercato, e non solo quello dei calciatori. Anche il movimento degli allenatori sembra destinato a un valzer che spostera` ‘teste importanti’ da una parte all’altra dell’Europa. I tentennamenti di Roberto Mancini, le frecciate di Jose` Mourinho, le polemiche di Fabio Capello, il ‘momento-no’ di Frank Rijkaard, i silenzi di Carlo Ancelotti hanno riempito le ultime settimane di calcio continentale.

Appunto: i silenzi di Ancelotti. Dei tecnici citati all’apparenza e` quello che rischia di meno, con conferme garantite a voce dai vertici societari del Milan, siano essi nelle parole di Silvio Berlusconi o Adriano Galliani. Ancelotti piace, piace come sa vincere, e anche come sa perdere. E’ in effetti uno pochi tecnici al mondo capaci di stemperare qualsiasi problema, da un ko in ‘ribaltone’ nel derby a una qualificazione sofferta in Champions League. Del resto, la stagione negativa del Milan (Europa permettendo), e` tutto fuorche` figlia sua: dalle penalizzazioni agli infortuni in serie tutto quest’anno ha congiurato contro i rossoneri, e ‘Carletto’ ha sempre saputo fare buon viso a cattivo gioco. Qualcuno ha sentito lamentazioni in casa Milan legate ai tantissimi assenti che si sono alternati nel corso dell’anno? Insomma, Ancelotti gode di credito e stima, e non solo al Milan.

Per cui, a fine stagione, comunque vada, il tecnico di Reggiolo, potrebbe (e forse dovrebbe) fare le valigie per andare altrove, magari all’estero, opzione che lo ha sempre solleticato, al contrario di Marcello Lippi, che ha anche recentemente ribadito di preferire un progetto italiano. E cosa c’e` di piu` italiano del Milan, con una squadra che potrebbe anche gradire qualche innesto portato direttamente dall’allenatore viareggino? Magari un difensore, che magari si chiama Fabio Cannavaro, uno dei pupilli di Lippi? Del resto la Juve non e` piu` un’opzione valida: almeno per l’anno prossimo a dirigerla rimarra` Didier Deschamps, confermato mercoledi`. E a portare Ancelotti in Spagna ci saranno i due addii degli attuali ‘guru’ di Real Madrid e Barcellona. Impensabile prolungare l’esperienza di ‘Don Fabio’ alle ‘merengues’, dove tuttora e` sopportato a fatica.

Cosi` come pesante si e` fatta l’aria per Rijkaard, che pure finora ha solo il ko in Champions come pesante fardello stagionale. E Rijkaard ha anche casa a Milano, dato non secondario. Pure lui potrebbe portarsi una dote, sempre al Milan: Gianluca Zambrotta, altro elemento che starebbe a pennello nella nuova difesa rossonera. Il tutto mentre l’ombra di Mourinho aleggia su quella delle due ‘big’ spagnole che non prendera` in esame come nuovo tecnico Ancelotti. Insomma, il cerchio si chiude in questo triangolo Milano-Londra-Spagna, con Mancini che potrebbe eventualmente tappare il varco lasciato aperto sulla panchina dei ‘blues’ di Stanford Bridge per aprirne un altro su quello dell’Inter. E allora forse altri scenari potrebbero cambiare...