Home Calciatori e Club Notizie calcio Allenatori Arbitri Campioni Marcatori Albo d'oro Contatti
 ITALIA
  Serie A
  Serie B
  Serie C - A
  Serie C - B
  Serie C - C
  Serie D
  Primavera 1
  Primavera 2A
  Primavera 2B
  Eccellenza Emilia Romagna A
  Eccellenza Emilia Romagna B
  Eccellenza Liguria
  Eccellenza Lombardia A
  Eccellenza Lombardia B
  Eccellenza Lombardia C
  Eccellenza Marche
  Eccellenza Abruzzo
  Eccellenza Puglia
  Eccellenza Calabria
  Eccellenza Toscana A
  Eccellenza Toscana B
  24/03/2007 - UNDER 21: INGHILTERRA-ITALIA 3-3


Wembley s'inchina a Pazzini

Giampaolo Pazzini. Ecco nome e cognome del primo calciatore ad aver violato il nuovo Wembley. Sono passati 30 secondi dal fischio d'inizio di Inghilterra-Italia Under 21: l'attaccante della Fiorentina punta il vertice destro dell'area, riceve il pallone e tira, trovando una deviazione (leggera ma determinante ) di Ferdinand. E' il primo gol nel tempio del calcio inglese, rinnovato ma dal fascino intatto.
MAGIC - Azzurri avanti a freddo, con un'azione che ricorda incredibilmente quella vincente di Zola del '97: allora la deviazione sul tiro di "Magic Box" fu di Campbell, ma il tiro partì solo qualche metro più avanti. Identica la reazione dei "fedeli" nel tempio: un silenzio irreale. Ed è solo l'inizio di una partita spettacolare.
SUPER BENTLEY - La risposta degli inglesi è rabbiosa: troppo importante chiudere questa partita con onore. E allora ci pensa Bentley, con una punizione perfetta, a rimettere di buonumore i 60mila di Wembley (capienza ancora ridotta per motivi di sicurezza rispetto a quella massima di 90mila). Il bis arriva a inizio ripresa con Routledge, che sfrutta una chiusura sfortunata di Chiellini e infila Curci sul primo palo. Ma l'Italia ha Pazzini, che gioca la partita perfetta e si fa trovare pronto sul tiro di Mantovani a centro area. E' 2-2 al 54'. Non c'è tempo per rilassarsi. Dalla ruota delle sostituzioni esce il numero fortunato degli inglesi: quello di Derbyshire, che vive il suo momento di gloria marcando il 3-2 a mezzora dalla fine. Finita? Nemmeno per sogno. Contropiede micidiale avviato da Lazzari, Rosina apre ad occhi chiusi per Pazzini sulla destra, l'attaccante macina metri e infila Camp con un diagonale che è una sentenza.
OVAZIONE - Basterebbe questo per chiudere un'amichevole divertente, giocata senza troppi tatticismi e combattutissima. E invece vanno ancora segnalati l'applauso da brividi di Wembley all'uscita di Pazzini, due occasioni per Lupoli e una serie di anticipi da veterano di Criscito. La strada verso il titolo europeo è lunga, ma se Casiraghi esprime fiducia per questo gruppo non ha tutti i torti.

Antonino Morici