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  04/04/2007 - "EL PIBE DE ORO" STA MEGLIO


Maradona cerca la fuga

BUENOS AIRES, 4 aprile 2007 - In piena fase di astinenza alcolica, sotto effetto di sedativi per quasi tutto il giorno, senza ricevere la visita di parenti né amici: è in queste condizioni, come riporta Marca, che Diego Armando Maradona sta passando la propria convalescenza nella clinica "Guemes" di Buenos Aires, dove è ricoverato ormai da sei giorni. Secondo fonti mediche, l'ex "Pibe de Oro" non trascorre in media più di 40 minuti al giorno in stato di piena lucidità, senza l'effetto dei sedativi, e in questi momenti si comporta comunque in maniera piuttosto tranquilla. Nonostante i netti miglioramenti del quadro clinico riscontrati col passare dei giorni da Maradona, il direttore della clinica, Hector Pezzella ha spiegato che "il paziente si trova ancora in fase di astinenza alcolica, c'è quindi la necessitá assoluta di mantenerlo sotto sedativi. Perciò, i suoi stati di luciditá durano per 5-10 minuti, tre o quattro volte al giorno". In questi momenti, Maradona "a volte chiede da mangiare, oppure da bere, e chiede spesso 'quando me ne vado da qui?' ma in modo mai aggressivo". Inizialmente amici e familiari "gli facevano visita periodicamente - conclude il dottor Pezzella -. Questo però eccita il paziente, rendendolo più teso. Dunque per precauzione abbiamo deciso di non permettere ulteriori visite".

PRESSIONI - Stando la notizie di stampa argentina, invece, Diego continua a fare pesanti pressioni sul suo medico personale Alfredo Cahe, per andarsene, al punto che i familiari, secondo un giornale argentino, hanno chiesto l'intervento di un giudice che inibisca la volontà dell'ex calciatore. "Diego ha ordinato a Cahe di tirarlo fuori dall'ospedale" titola oggi in prima pagina il quotidiano Diario Popular che riferisce le ammissioni del medico secondo cui Maradona gli avrebbe "gridato tre o quattro volte: 'Firma e portami via da qui!". Per questo, ha aggiunto Cahe, "abbiamo già chiesto l'intervento della Giustizia, con la firma di due sorelle" di Diego. Il ricovero, comunque, dovrebbe durare almeno un'altra settimana, mentre il circolo ristretto dei parenti e degli amici di Maradona studiano la strategia per il medio periodo mirante alla totale disintossicazione. Ripetutamente Cahe ha evocato nei giorni scorsi un possibile trasferimento in Svizzera, ed ora è emerso il nome della clinica La Prairie di Clarens-Montreux, anche se esiste una seconda ipotesi che lo vorrebbe ricoverato, come già avvenuto due anni fa, nella clinica psichiatrica Parque Leloir.

TENSIONI - A lato di tutto questo, la stampa rivela le tensioni esistenti nei corridoi della clinica Guemes dove circolano da una parte la ex moglie di Maradona, Claudia Villafane che ancora gestisce parte degli interessi commerciali dell'ex marito, e la fidanzata di Diego, Veronica Ojeda, che ha 22 anni. Gli amici, il medico Cahe, i genitori e la figlia minore Giannina vedono di buon occhio la nuova relazione con la Ojeda, che, ritengono, non ha mire finanziarie provenendo da una famiglia benestante. Ma la Villafane, nonostante la lunga separazione da Maradona, non è della stessa opinione e non vuole avere nulla a che fare con la ragazza.

Gasport