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  07/04/2007 - VINCONO LAZIO, SAMPDORIA E PARMA


L'Inter impatta a Reggio, bene la Roma

L’Inter perde due punti nella corsa al 15° scudetto, non andando oltre lo 0-0 sul campo della Reggina. La squadra di Mancini questa volta sfiora solo il gol senza trovarlo, mentre la Roma vince 2-0 in casa del Catania (per l’occasione sul neutro di Lecce e senza pubblico) con reti di Tavano e Vucinic, e ora si trova a -18 dalla vetta. La Capitale sorride anche con la Lazio, che solidifica il suo terzo posto grazie al successo di misura per 1-0 ottenuto sul Messina (decide Stendardo). Crolla invece il Palermo, che prosegue il suo momento negativo perdendo nettamente in casa 3-1 con il Cagliari (doppietta di Suazo).
Per quanto riguarda gli altri risultati, una travolgente Fiorentina demolisce l’Ascoli per 4-0 con reti di Reginaldo, Montolivo, Toni e Kroldrup, mentre vincono 1-0 il Parma sul Livorno, la Sampdoria sul Torino e l’Atalanta sul Chievo. Infine termina 2-2 Siena-Udinese, con i toscani a recuperare due reti di svantaggio. In serata il posticipo tra Milan ed Empoli.


Atalanta-Chievo 1-0
L`Atalanta batte 1-0 il Chievo e torna a vincere dopo nove giornate. Decide la gara un rigore di Doni. Nei primi minuti di gara il gioco ristagna a centrocampo. All`11` Squizzi devia in angolo una conclusione da fuori area di Doni. La replica del Chievo al 20`: bella azione sulla sinistra di Semioli, che mette al centro, la difesa nerazzurra libera. Al 30` l`arbitro Banti annulla un gol all`Atalanta per fuorigioco di Migliaccio. Al 39` Rivalta chiude provvidenzialmente su Luciano e sbroglia una situazione pericolosa. Prima del finale di frazione un traversone di Zampagna viene allontanato fuori area da Moro a pochi passi dalla linea di porta. Ottimo avvio di ripresa per gli ospiti: Calderoni si oppone a una conclusione da distanza ravvicinata di Bogdani. Il Chievo insiste: un tentativo da fuori area di Luciano lambisce il palo di destra della porta difesa da Calderoni. E` tuttavia l`Atalanta a trovare il gol del vantaggio con Doni su rigore, concesso per fallo di mano in area di D`Anna, che viene espulso per doppia ammonizione. Trovato il gol i nerazzurri si galvanizzano e cercano il raddoppio. All`82` Squizzi devia con bravura in angolo una conclusione di Ventola da distanza ravvicinata. All`85` rigore a favore del Chievo per fallo di Loria su Pellissier (nell`occasione il difensore nerazzurro viene espulso). Batte Obinna e Calderoni neutralizza. Dopo cinque pareggi, l`Atalanta torna al successo casalingo.

Catania-Roma 0-2
La Roma supera 2-0 il Catania nella sfida giocata sul neutro di Lecce per la 31.a giornata di Serie A. Grazie alle reti di Tavano e Vucinic i giallorossi conquistano la settima vittoria esterna in questo campionato, strappando i tre punti fuori casa per la prima volta nel 2007. Continua il momento nero del Catania, che nel girone di ritorno non ha mai vinto (9 sconfitte e 3 pareggi). La Roma parte a razzo rendendosi pericolosa in avvio con Wilhelmsson e Tavano. Al 6` si vede il Catania con Edusei, para Curci, bravo a salvare anche al 12` dopo la grande azione con tiro dal limite di Caserta. Gli etnei non fanno ragionare i capitolini, che faticano a trovare spazi per attaccare. Al 27` Vucinic tocca sotto misura su assist di Tavano, fuori di poco. Dieci minuti dopo la Roma passa. E` Tavano a concludere con una botta sotto la traversa dopo una bella azione firmata Pizarro-Vucinic. I padroni di casa iniziano la ripresa con un altro piglio, e provano a impensierire la squadra di Spalletti. Al 48` ci prova Spinesi di testa, palla fuori, poi tocca a Mascara, che dal limite svirgola malamente. Lo stesso Mascara al 56` viene ammonito per simulazione da Pieri dopo il contatto dubbio in area con Cassetti. Ancora Spinesi avrebbe l`occasione giusta al 74`, ma incredibilmente colpisce di testa sul fondo. Nel miglior momento del Catania, la Roma trova il raddoppio. All’83’ Vucinic infila Pantanelli dopo una punizione dal limite battuta a sorpresa da Perrotta. Finisce qui, la Roma ritrova il gusto della vittoria in trasferta dopo oltre tre mesi e si avvicina all’Inter capolista (torna a -18, 62 punti contro 80), fermata a Reggio Calabria.

Fiorentina-Ascoli 4-0
Nella 31.a giornata di Serie A, la Fiorentina batte 4-0 l`Ascoli: gol di Reginaldo, Montolivo, Toni e Kroldrup. Viola subito in vantaggio. Uno svarione della retroguardia bianconera spalanca la via del gol a Reginaldo, che con una botta di destro batte Eleftheropoulos al 5’. E l’Ascoli fatica tremendamente ad entrare in partita. Al 20’ Mutu scappa a Di Biagio che commette fallo: e` rigore. Dal dischetto va lo stesso rumeno, che pero` calcia malamente facendo terminare il pallone a lato. La Viola si scompone e l’Ascoli sfiora il pareggio al 32’ con un colpo di testa di Melara che colpisce la traversa. Frey salva all’ultimo. Gol sbagliato, gol subito. La legge del calcio non sbaglia mai, Montolivo nemmeno, dato che con un missile dai 30 metri batte un non impeccabile Eleftheropoulos al 46’. Inizia la ripresa e arriva il 3-0. Toni al 57’ difende bene il pallone e segna il suo 16° gol in campionato. Al 60’ Mutu colpisce la traversa e capisce che forse non e` giornata. Non per Kroldrup che entra al suo posto e al 70’ sfrutta un pallone mancato da Toni per segnare il 4-0 di testa. E` il sigillo finale. La Fiorentina amministra e coglie il decimo risultato utile consecutivo salendo a 41 punti in classifica.

Lazio-Messina 1-0
Nella 31.a giornata di Serie A, la Lazio centra l`ottava vittoria consecutiva contro il Messina (1-0). Bruno Giordano torna sulla panchina del Messina e lo fa nella splendida cornice dell’Olimpico, suo ex stadio. Ma non e` un ritorno dolce. La Lazio fatica a creare occasioni da gol ma controlla da subito il gioco con Baronio in cabina di regia. Il Messina e` tutto in un sinistro di Rigano` al 16’ che termina a lato. Al 17’, invece, Mauri sfiora il gol, mentre al 24’ Stendardo segna di testa a gioco fermo. Il gol viene annullato, ma e` solo la premessa all’1-0, realizzato proprio dal difensore al 46’, con un gran colpo di testa dal limite dell’area. Per lui e` il terzo gol in campionato. Nella ripresa il Messina esce del tutto dal match. Al 54’, infatti, l’ex romanista Candela si fa espellere per somma di ammonizioni. E la Lazio continua a macinare gioco. Al 60’ Baronio sfiora la rete con un gran tiro da fuori. Polemiche al 63’, quando Mudingayi cade a terra in area dopo un contatto con Paoletti. L’arbitro non concede il rigore, mentre il portiere prova ad aiutare l’avversario a rialzarsi. Il centrocampista pero` non accetta la ‘gentilezza’ e il nervosismo si fa tangibile. Al 73’ l’arbitro annulla invece un gol di Mauri per fallo di mano. Due decisioni dubbie che pero` non scalfiscono la Lazio. Cosi` come Rigano`, che al 90` fallisce incredibilmente il pari. Gli uomini di Delio Rossi salgono a 55 punti con l’ottava vittoria consecutiva con la quale eguagliano il record del 1972/73. Nel mirino rimane solo il nono successo di fila, impresa riuscita nel 1998/99.

Palermo-Cagliari 1-3
Il Cagliari compie un’impresa nella 31.a giornata di Serie A e va a vincere 3-1 a Palermo. Con i rosanero in dieci dal 36’ (espulso Biava), i sardi hanno faticato, ma nel finale sono riusciti a portare a casa tre punti fondamentali per scalare la classifica e ritrovare un successo esterno che in campionato mancava dal 21 gennaio scorso (1-0 a Catania). Pronti, via e Bresciano al 3` porta in vantaggio i padroni di casa, finalizzando con un gran sinistro l`ottima combinazione con Cavani e Brienza. I sardi sono frastornati e al 23` rischiano il ko, ma Fontana sventa il gol sull`acrobazia di Pepe. Al 36` la partita cambia volto: Biava, gia` ammonito, mette giu` Suazo in area e viene espulso. Lo stesso attaccante cagliaritano al 37’ trasforma il rigore dell`1-1 con cui si va all`intervallo. In dieci uomini i rosanero provano a tener testa agli avversari, che spingono con Suazo, pericolosissimo al 55` con un gran sinistro. Dall`altra parte ci prova Cavani da 30 metri, palla alta non di molto, poi Bresciano e’ sfortunatissimo, e al 67’ colpisce la traversa su punizione. Ci prova anche Pisano, il cui sinistro sibila vicinissimo al palo al 70’. Il Palermo e’ padrone del campo e al 74’ va in gol con Diana, ma l’arbitro Saccani annulla per un fuorigioco millimetrico. Sul capovolgimento di fronte, Fontana si salva in due tempi su Pepe. Ma all’82’ l’attaccante rossoblu’ non sbaglia, e finalizza alla grande un contropiede che regala il nuovo vantaggio al Cagliari. Quattro minuti dopo i sardi chiudono i conti, ancora in contropiede, ancora con Suazo, bravo a deviare in rete l’assist di D’Agostino. Finisce 3-1 al Barbera, che ormai non vede una vittoria dei suoi dal 14 gennaio scorso (2-0 all’Udinese). I rosanero sono sempre quarti in classifica (48 punti), ma Empoli e Milan (in campo stasera) sono lontane solo 3 e 4 punti.

Parma-Livorno 1-0
Nella 31.a giornata di Serie A, il Parma batte il Livorno grazie alla rete di Giuseppe Rossi al 90`. Ranieri schiera una formazione d’attacco, con un 4-2-3-1 che presenta Gasbarroni, Morfeo e Giuseppe Rossi sulla trequarti, oltre a Cigarini in cabina di regia al posto di Dessena. Orsi, invece, non puo` schierare Amelia, in luogo del quale presenta Manitta. Ma la gara e` controllata dagli ospiti che al 10’ impegnano Bucci con Filippini e al 18’ hanno un’occasione d’oro con Lucarelli, che incrocia di destro e manda fuori da pochi passi. Il Parma non crea occasioni, e Budan e` protagonista di un colpo di testa che centra in pieno Galante al 20’. Dei due ha la peggio il toscano, che viene sostituito da Kuffour. Al 33’ Filippini tocca di mano in area, ma l’arbitro lo giudica come involontario. E il primo tempo finisce 0-0. Nell’intervallo Ranieri toglie Morfeo e mette Dessena, passando al 4-4-2 arretrando Gasbarroni a centrocampo. Ma le cose non cambiano di tanto, e al 53’ Lucarelli sfiora di nuovo la rete. A salvare Bucci e` un intervento in extremis di Castellini. Il Parma prova ad accelerare, specie con Gasbarroni, molto vivace sulla corsia mancina. Orsi prende paura e toglie l’ex Fiore per Vidigal al 65’, e Pasquale per Cesar al 75’. Nel frattempo Ranieri mette una punta, Muslimovic, per un centrocampista, Cigarini. Il Parma si getta in avanti e il Livorno va in confusione. All’83 Manitta sbaglia un’uscita, il Livorno spazza ma Cesar sul rinvio si fa espellere per un’entrata a gamba tesa su Couto. Molto fiscale l’arbitro Dondarini. E i toscani cadono. Al 90’ su un corner Manitta smanaccia male, Giuseppe Rossi tira al volo di sinistro dal limite e segna nell’angolino basso. Il Parma trova la seconda vittoria con Claudio Ranieri e sale al terz`ultimo posto con 25 punti, approfittando del ko del Messina.

Reggina-Inter 0-0
Finisce con un pari senza reti la sfida del Granillo tra Reggina e Inter. Nerazzurri a +18 sulla Roma, vincente col Catania. Dopo 7` Mancini e` costretto a sostituire Samuel, alle prese con un problema muscolare. Al suo posto entra in campo Burdisso. Al 9` pericoloso tiro di Cruz, Campagnolo devia in angolo. Un minuto dopo occasionissima per i padroni di casa: colpo di testa a botta sicura di Vigiani con la palla che termina a lato di poco. Al 12` bel traversone di Adriano per la testa di Cruz, anticipato in angolo da Lanzaro. La situazione si ripete qualche minuto dopo, questa volta e` Campagnolo a bloccare. Al 25` punizione interessante per i calabresi: calcia Bianchi d`esterno ma la palla non impensierisce Julio Cesar. Al 40` grande occasione per gli amaranto: Julio Cesar compie il miracolo su colpo di testa di Vigiani. Nella ripresa partita piu` vivace e occasioni da una parte e dall`altra: al 48` buona progressione di Adriano, fermato da Mesto al limite dell`area. Al 55` Inter vicinissima al vantaggio: Cruz davanti a Campagnolo incrocia il tiro, ma la palla termina a lato di un soffio. Al 63` e` la Reggina a sfiorare in gol: ancora una volta Julio Cesar compie un grande salvataggio sul tentativo ravvicinato di testa di Di Dio. Un minuto dopo e` Cambiasso a impegnare Campagnolo. Al 74` Mancini gioca la carta Recoba, che entra al posto di Grosso. L`Inter chiude in attacco ma il gol non arriva. Finisce 0-0.

Sampdoria-Torino 1-0
Successo per 1-0 della Sampdoria sul Torino: decide un gol di Bonazzoli su assist del giovane Koman. Dopo 1` occasione per i blucerchiati: Zenoni va al cross dalla sinistra per Delvecchio che, con un colpo di testa da centroarea, impegna Abbiati. Al 13` ci prova Palombo da 25 metri, il portiere granata c`e`. Al 17` la Sampdoria passa in vantaggio con Bonazzoli di destro su assist del giovane ungherese Koman, al debutto in prima squadra. Al 24` Quagliarella si conquista una punizione vicino al lato corto di sinistra dell`area: sulla battuta a centroarea di Volpi, la difesa granata allontana. Al 35` Quagliarella, dal limite dell`area, cerca di sorprendere Abbiati con un tiro insidioso che termina di poco alto sopra la traversa. Al 40` buono spunto di Koman sulla destra e cross al centro che la difesa granata allontana sui piedi di Palombo: tiro centrale. Nella ripresa, al 49`, buona discesa di Quagliarella sulla sinistra: sul suo cross al centro, Cioffi mette in angolo di testa. Al 57` buona opportunita` per il Torino: punizione dai venti metri decentrata sulla sinistra di Bovo e pallone che sfiora la traversa della porta di Berti. Al 73` mischia in area granata con le conclusioni di Quagliarella e Bazzani che vengono respinte dai difensori del Torino con grande affanno. La Sampdoria finisce in avanti. Toro in dieci per `rosso` a Muzzi per doppia ammonizione.

Siena-Udinese 2-2
Successo per 1-0 della Sampdoria sul Torino: decide un gol di Bonazzoli su assist del giovane Koman. Dopo 1` occasione per i blucerchiati: Zenoni va al cross dalla sinistra per Delvecchio che, con un colpo di testa da centroarea, impegna Abbiati. Al 13` ci prova Palombo da 25 metri, il portiere granata c`e`. Al 17` la Sampdoria passa in vantaggio con Bonazzoli di destro su assist del giovane ungherese Koman, al debutto in prima squadra. Al 24` Quagliarella si conquista una punizione vicino al lato corto di sinistra dell`area: sulla battuta a centroarea di Volpi, la difesa granata allontana. Al 35` Quagliarella, dal limite dell`area, cerca di sorprendere Abbiati con un tiro insidioso che termina di poco alto sopra la traversa. Al 40` buono spunto di Koman sulla destra e cross al centro che la difesa granata allontana sui piedi di Palombo: tiro centrale. Nella ripresa, al 49`, buona discesa di Quagliarella sulla sinistra: sul suo cross al centro, Cioffi mette in angolo di testa. Al 57` buona opportunita` per il Torino: punizione dai venti metri decentrata sulla sinistra di Bovo e pallone che sfiora la traversa della porta di Berti. Al 73` mischia in area granata con le conclusioni di Quagliarella e Bazzani che vengono respinte dai difensori del Torino con grande affanno. La Sampdoria finisce in avanti. Toro in dieci per `rosso` a Muzzi per doppia ammonizione.