Ancellotti punta su Inzaghi

MILANO, 9 aprile 2007 - Il Milan martedì si imbarca alla volta di Monaco alle 11. Durata prevista del volo 65 minuti. Alle 19 l'allenamento all'Allianz Arena, fondamentale per limare gli ultimi dubbi e portare in campo la migliore formazione possibile contro il Bayern (mercoledì alle 20.45).

UNDICI DIFENSORI Oggi pomeriggio Carlo Ancelotti ha fatto disputare ai trossoneri un partitella 11 contro 11 a tutto campo. Prima ha provato Inzaghi al fianco di Kakà, poi Oliveira sempre in coppia con il brasiliano. Al termine della seduta il tecnico ha convocato 23 giocatori. Tre portieri, Dida, Kalac, Storari; 11 difensori, Bonera, Cafu, Costacurta, Favalli, Jankulovski, Kaladze, Maldini, Nesta, Oddo, Serginho, Simic; 7 centrocampisti, Ambrosini, Brocchi, Gattuso, Gourcuff, Kaká, Pirlo, Seedorf e solo 2 attaccanti, Inzaghi, Oliveira.

PIPPO HA IL BAYERN NEL MIRINO Per la trasferta decisiva in Germania, infatti, Ancelotti è costretto a fare a mano dello squalificato Gilardino e dell'inutilizzabile Ronaldo. Così, con Oliveira, in realtà più mezza punta, l'uomo decisivo potrebbe essere Filippo Inzaghi, il miglior marcatore italiano in Champions League (39 reti in 66 gare, 48 in tutto i suoi gol in Europa). All'attaccante si chiede ciò che ha già fatto nel passato contro i bavaresi. Già nella prima fase della Champions 2002 andò in gol tre volte nel doppio confronto contro i tedeschi, mentre mise a segno una doppietta nel 4-1 rifilato a San Siro nel ritorno degli ottavi della passata stagione.

L'ASSE INZAGHI-KAKA' Occasione da non perdere per Inzaghi nella sfida più importante della stagione rossonera. In un probabile schema ad albero di Natale, sarà lui la punta, con il supporto di Seedorf e Kakà, capocannoniere dell'attuale Champions League con 6 gol. Ma c'è un problema al flessore della coscia destra, il vero ostacolo verso il rilancio, anche se lo staff medico non è preoccupato. Sull'asse Kakà-Inzaghi, insomma, si consuma il destino del Milan. Il centravanti è a caccia della gloria, del prepotente ritorno, anche se, ancora una volta, sarà il brasiliano l'ago della bilancia.

g.des.
gasport