Home Calciatori e Club Notizie calcio Allenatori Arbitri Campioni Marcatori Albo d'oro Contatti
 ITALIA
  Serie A
  Serie B
  Serie C - A
  Serie C - B
  Serie C - C
  Serie D
  Primavera 1
  Primavera 2A
  Primavera 2B
  Eccellenza Emilia Romagna A
  Eccellenza Emilia Romagna B
  Eccellenza Liguria
  Eccellenza Lombardia A
  Eccellenza Lombardia B
  Eccellenza Lombardia C
  Eccellenza Marche
  Eccellenza Abruzzo
  Eccellenza Puglia
  Eccellenza Calabria
  Eccellenza Toscana A
  Eccellenza Toscana B
  13/04/2007 - DICHIARAZIONI CLAMOROSE DI GALLIANI


Galliani:"Il Milan chiederà lo scudetto 2005"

Adriano Galliani: "Non so se sia un'utopia. Ci lavoreranno i nostri legali, anche se mi sembra una cosa molto difficile. La partita con la Juventus? Me la ricordo, me la ricordo..."

"Non so se sia un'utopia. Ci lavoreranno i nostri legali, anche se mi sembra una cosa molto difficile". Dopo le ultime notizie arrivate dalla Procura della Repubblica di Napoli, che nel chiudere la sua inchiesta su Calciopoli ha inviato 48 avvisi di chiusura indagini, il Milan ha deciso di muoversi. Adriano Galliani ha spiegato che la società studierà le carte per vedere se sia possibile richiedere lo scudetto 2004/05 dopo l'inserimento di Juventus-Milan del 18 dicembre 2004 tra le gare "sospette". "Quella partita me la ricordo, me la ricordo...- annuisce Galliani - è da questa estate che i nostri tifosi hanno capito quello che è successo. Non c'era bisogno di questa conferma". Poi una battuta sulla Champions: "È facile parlare ora, ma sapevo che con il Bayern sarebbe andata così. Contro il Manchester ce la giochiamo alla pari".

LE PARTITE INCRIMINATE IN TV - Sono 15 le partite di serie A entrate a far parte della nuova inchiesta che sta scuotendo il calcio italiano. Come già accaduto per il primo Calciopoli, anche in questa occasione SKY Sport ha deciso di riproporre tutti i match incriminati, che verranno trasmessi tra oggi e domenica 15 aprile, a partire dalle 14.30 di oggi sul canale Diretta Gol (canale 205 di SKY). Partite in onda in forma integrale, per rivedere quanto successo nell'arco dei 90', ora sotto accusa. In programma anche diverse repliche.
Questa la sequenza degli incontri, tutti relativi alla stagione 2004/2005, in onda da oggi su Diretta Gol (canale 205 di SKY):

Oggi ore 14.30 Udinese-Brescia del 26 settembre 2004; ore 16.30 Siena-Messina del 13 febbraio 2005; ore 18.30 Cagliari-Juventus del 16 gennaio 2005; ore 20.30 Juventus-Milan del 18 dicembre 2004; ore 22.30 Lazio-Juventus del 24 aprile 2005; ore 0.30 Roma-Parma del 19 dicembre 2004; ore 2.30 Palermo-Lecce del 20 febbraio 2005; ore 4.30 Messina-Fiorentina del 28 novembre 2004.

I FATTI DI IERI - C'è anche Juventus-Milan disputatasi a Torino il 18 dicembre 2004, e finita 0-0, tra le gare "sospette" nel mirino della Procura di Napoli, terminata con l'invio degli avvisi di chiusura delle indagini a 48 persone. Per quel match sono stati indagati Mariano Fabiani, all'epoca direttore sportivo del Messina ora alla Salernitana, Luciano Moggi, direttore generale della Juventus e l'arbitro Paolo Bertini, che venerdì sera avrebbe dovuto arbitrare Genoa-Bologna e invece è stato sostituito al pari di Tagliavento, designato per Lecce-Juve. Per loro come per altri 6 colleghi e 10 assistenti di gara, senz'altro sarà impossibile una nuova designazione per questa stagione.

Bertini, Fabiani e Moggi "in concorso tra loro e in esecuzione del programma criminale della associazione per delinquere" al centro dell'indagine, avrebbero partecipato all'operazione tesa a influenzare il risultato dell'incontro. Moggi e Fabiani vengono indicati come gli istigatori e accusati di aver compiuto "atti fraudolenti e finalizzati a influire sul risultato dell'incontro di calcio". Un esito "perseguito dal Bertini che si adoperava per il conseguimento di un risultato comunque favorevole alla squadra di Moggi". C'è l'aggravante "di aver commesso il fatto predeterminando il risultato di un incontro di calcio influente ai fini dello svolgimento di concorsi, pronostici e scommesse regolarmente esercitati". La partita, conclusasi sul risultato di parità, confermò il vantaggio della Juventus con quattro punti sul Milan.

SORTEGGIO MANIPOLATO - Un sorteggio arbitrale manipolato sarebbe, invece, alla base di Roma-Juventus, la partita del 5 marzo 2005 all'Olimpico: la gara, già finita tra quelle sospette nella prima fase dell'inchiesta della Procura di Napoli, si arricchisce di nuovi elementi. Sono indagati per frode sportiva, in seguito alle integrazioni dovute all'acquisizione di nuovi atti, l'allora dg della Juventus, Luciano Moggi, l'ex ad bianconero Antonio Giraudo, Paolo Bergamo e Pier Luigi Pairetto, allora designatori arbitrali, Mariano Fabiani, ds del Messina - e nome nuovo dell'inchiesta - Maria Grazia Fazi, impiegata della Figc, i componenti della terna arbitrale e cioè Salvatore Racalbuto, Narciso Pisacreta, Marco Ivaldi e il quarto ufficiale di gara Marco Gabriele L'accusa è di aver "compiuto atti fraudolenti che, alterando la corretta e genuina procedura di sorteggio del direttore di gara valida per il campionato 2004-05, quella per la designazione degli assistenti del direttore di gara e del quarto ufficiale di gara predeterminavano il risultato dell'incontro tra Roma e Juventus. Terna arbitrale e quarto uomo, sostiene la Procura, "si adoperavano per il raggiungimento di un risultato comunque favorevole alla squadra del Moggi e del Giraudo".

INDAGINI CHIUSE - Da questa mattina i carabinieri della capitale stanno consegnando i 48 avvisi di chiusura indagine (il 415 bis) firmati dalla procura napoletana nell'ambito dell'inchiesta cosiddetta "Calciocaos". Tra le 48 persone, "avvisate" dai carabinieri a Roma ed in altre città italiane ci sono anche Antonio Giraudo, Paolo Bergamo e Pierluigi Pairetto, oltre a dirigenti, accompagnatori, arbitri e presidenti delle società di calcio coinvolte nell'inchiesta della procura napoletana. L'avviso di chiusura indagini è l'atto con il quale la procura di Napoli ha comunicato la conclusione dell'attività investigativa ed è un preludio alla richiesta di un possibile rinvio a giudizio degli indagati. Il reato di associazione per delinquere viene ipotizzatonei confronti di 21 persone, tra gli altri nei confronti di altri 8 arbitri. Alcuni non erano comparsi nella prima fase delle indagini. Si tratta di Gianluca Paparesta, Salvatore Racalbuto, Stefano Cassarà, Antonio Dattilo, Marco Gabriele, Massimo De Santis, Tiziano Pieri e l'assistente di gara Marcello Ambrosino.
VERTICE IN FIGC - Intanto si è svolto in via Allegri un incontro tra il presidente della Federcalcio, Giancarlo Abete, e il presidente dell'Aia, Cesare Gussoni, per parlare degli ultimi sviluppi dello scandalo.. È stato deciso che la Federazione e l'Aia resteranno in attesa dei documenti dalla Procura. L'Aia, non appena riceverà gli atti ufficiali, prenderà le decisioni relative, nell'interesse della federazione e "nel naturale rispetto delle posizioni dei singoli". Gussoni si è limitato a poche parole con i giornalisti: "Una nuova bufera arbitrale? Era attesa".

SOSTITUITI BERTINI E TAGLIAVENTO - In serata la commissione arbitri nazionale ha infatti deciso di sostituire i direttori di gara i cui nomi sono presenti nella nuova ordinanza della procura di Napoli, in attesa di conoscere gli atti ufficiali della magistratura partenopea. Al posto di Bertini per Genoa-Bologna è stato designato Trefoloni, mentre a Lecce per la partita con la Juventus, al posto di Tagliavento, è stato chiamato Pantana.
Gasport