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  14/04/2007 - SERIE B: GLI ANTICIPI


Il Genoa travolge il Bologna

GENOA - BOLOGNA 3-0

Il Genoa non batteva il Bologna dal 1982. Il 3-0 finale di Marassi non ha solo il sapore del tabù violato, ma il gusto dolce del divario allargato tra liguri ed emiliani, non solo in punti (grifoni a +8), ma anche nel gioco espresso in campo. Impietosa la squadra di Gasperini che allunga anche sul Napoli, in campo domani con il Pescara, grazie a un primo tempo devastante, dove va in gol con Leon, Di Vaio e Gassparetto.
AUTOMATISMI Il Genoa offensivo con il 3-4-3, il Bologna prudente con il 4-1-2-3. Idea di Ulivieri: Daino davanti ai quattro della difesa e un tridente morbido, dove Marazzina gioca leggermente più avanzato rispetto a Fantini e Meghni. Lo sottolinea la spavalda partenza della squadra emiliana che accetta di buon grado di adeguarsi al ritmo travolgente del Genoa che, al primo vero affondo, passa. I liguri, come una pallina impazzita di flipper, travolgono la fascia sinistra con un tam tam che fa perdere la testa agli emiliani. Splendido lo scambio tra Fabiano e Di Vaio che dalla linea di fondo, vince due contrasti e pesca Leon in mezzo all'area: bolide imparabile per Antonioli. La squadra di Gasperini gioca a memoria. Anche quando si tratta di coprire la sua trequarti. Fondamentali gli automatismi, i cambi di gioco; Juric, preferito a Coppola, è sempre pronto a dare una mano alla difesa. Compito perfettamente svolto anche da Di Vaio che permette a Fabiano di involarsi sulla sinistra dove nell'1 contro 1 è implacabile.
RIGORE? Il Bologna, sorpreso e sovrastato, potrebbe però recriminare per un fallo di mano in area di Stellini; Trefoloni, a due passi, lascia correre. Scampato il pericolo, il Genoa trova nuova energia pressando a centrocampo, infilzando il Bologna con ripartenze micidiali. Al 32' Fantini trova sulla sua strada Rubinho. Gesto atletico con un tuffo di testa. Meriterebbe più fortuna e mira. Ingredienti che non mancano al Genoa che assesta un uno-due impietoso. Prima con Di Vaio che fulmina di testa Antonioli sull'assist di Leon dalla destra, poi con Gasparetto che insacca la palla suggerita da Fabiano dalla sinistra.
ACCADEMIA Gelato dal 3-0, Renzo Ulivieri cerca di rimediare all'inizio della ripresa con Morosini al posto di Brioschi. Fa arretrare l'impacciato Daino in difesa, consegnando all'ex udinese una fetta di centrocampo. Il Genoa, che può concedersi accademia e controllo, cambia Leon con Botta, limitandosi a controllare il gioco e le impennate di orgoglio del Bologna. Ulivieri regala spazio anche a Cipriani (fuori Fantini), ma non sembra tempo di clamorose rimonte per il Bologna, sempre di più orfano di Bellucci, probabilmente più efficace e risolutivo di Marazzina che al 70' spreca malamente sull'uscita di Rubinho. Poi è solo un noioso torello del Genoa che si permette di sbagliare, nelle sua rare sortite, un facile gol con Marco Rossi. E' il segnale del crollo definitivo del Bologna che perde per infortunio anche Marazzina. Ad Ulivieri non resta che sperare nel recupero di Bellucci; fondamentale per la rincorsa ai playoff.

AREZZO-VICENZA 2-1

L`Arezzo ha battuto 2-1 il Vicenza nel primo anticipo della 34.a giornata del campionato di serie B. Una sfida che si e` decisa tutta nella prima mezz`ora di gara. Ospiti in vantaggio dopo 8`, in virtu` della rete di Raimondi. Pronta la risposta della formazione toscana, che perviene al pareggio tre minuti dopo grazie a Floro Flores. Il gol del 2-1 della squadra di Conte arriva al 21`, autore Martinetti. Al 33` l`episodio che segna la gara: Padoin ferma Floro Flores lanciato a rete e l`arbitro lo espelle per fallo da ultimo uomo.

Nella ripresa il Vicenza soffre l`inferiorita` numerica e non riesce a rimontare. E per la squadra di Antonio Conte arriva una vittoria fondamentale nella rincorsa alla salvezza. L`Arezzo resta ultimo con 22 punti ma a una sola lunghezza dal Pescara. Per il Vicenza uno stop che lo lascia a 40 punti, in una zona tranquilla di classifica.