Ancora un infortunio per Dida
Il portiere si è infortunato ieri contro il Messina: la prima diagnosi parla di una recidiva del precedente guaio riportato alla spalla destra, fra due giorni nuove verifiche. Rischia di saltare la sfida di Manchester
MILANO, 16 aprile 2007 - Non c'è pace per il portiere brasiliano del Milan, Dida. Nel corso della partita di ieri fra Messina e Milan, il numero uno rossonero nel deviare in angolo un tiro di Masiello si è fatto male alla spalla destra prima urtando contro il palo e poi cadendo pesantemente a terra. Non ha voluto lasciare il terreno di gioco, ma poi sono emersi i postumi del violento impatto, e ora il portiere rischia di dover saltare la sfida di Manchester, in programma martedì 24. La prima diagnosi parla di una recidiva del precedente infortunio riportato alla spalla destra, e solo fra un paio di giorni altri esami consentiranno di formulare una diagnosi più precisa. Intanto oggi Dida non si è allenato, ma è stato sottoposto a visita specialistica che ha confermato il problema. Il giocatore rimarrà a riposo nelle prossime 48 ore, dopo le quali verrà ulteriormente valutata la situazione. Intanto le indagini strumentali hanno escluso lesioni ossee e muscolo-tendinee per Nesta, vittima di un trauma contusivo alla mano sinistra durante l'allenamento della mattina.
IL K.O. DI ATENE - Dida si era già infortunato al tendine del quadricipite sinistro nella gara di Champions del 22 novembre 2006: nonostante la sconfitta di Atene, il Milan aveva trovato la qualificazione agli ottavi, ma aveva perso il suo portiere per tre mesi.
CON LA ROMA IL CRAC - Il primo infortunio alla spalla destra della stagione, per Dida, risale allo scorso 31 gennaio, quando nel corso di Roma-Milan di coppa Italia si era rotto un piccolo legamento interno tra la scapola e l’omero e sfilacciato il muscolo scapolare. Il portiere si era infortunato in occasione del primo gol della Roma: sul tocco all'indietro di Costacurta aveva effettuato un'improvvisa torsione e si era buttato. Risultato: uno stop di 25 giorni dopo. Ironia della sorte: anche allora si era alla vigilia della gara con l'Ascoli, partita poi rinviata a mercoledì 18 aprile insieme a tutta la ventiduesima giornata di serie A (tranne Catania-Palermo) perché nel frattempo si era consumata la tragedia Raciti. E come sarebbe stato costretto a saltarla allora, così anche oggi Dida non potrà prendere parte alla gara al Del Duca. Ironia della sorte finale: a fermarlo è una ricaduta dello stesso infortunio.
Livia Taglioli
gazzetta.it
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