Zoff:"Sconfitta grave per l'Italia, peccato!"
ZOFF La prima reazione azzurra è quella di Dino Zoff, campione europeo a Italia '68: "Non me l’aspettavo, avevo parlato proprio ieri con Boniek che era molto scettico. Certo non abbiamo fatto molto per meritare l’assegnazione, visto tutto quello che è successo, comunque è una sconfitta, un colpo tremendo. Da loro sarà interessante, l’Europa si è aperta, mi va anche bene. Ma io sono rimasto male, ero tranquillo, abbiamo una tradizione: non so cosa abbiano portato, cosa abbiano fatto vedere oltre alle alleanze. Perché le alleanza a parole si sono dimostrate infondate, il voto è segreto. Questo ottimismo mi aveva contagiato, tutti dicevano che era fatta…. Probabilmente non abbiamo saputo chiarire le cose, anche quelle brutte. Il dossier è stato preparato forse frettolosamente, forse è lì che siamo mancati. Comunque, auguri a chi si è aggiudicato questa edizione: logisticamente non ci saranno problemi. Platini ha sicuramente fatto il tifo per noi, su questo non c'è dubbio perchè so che ci teneva molto".
RIVA - "Polonia e Ucraina sono Paesi che hanno bisogno di grande sviluppo calcistico, noi abbiamo la coscienza a posto, quello che dovevamo fare lo abbiamo fatto". Così il teammanager azzurro Gigi Riva commenta la mancata assegnazione degli Europei del 2012 all'Italia.- "Ci sono ancora tante partite da vincere in Italia che forse sono più importanti di Euro 2012 - aggiunge Riva -. Andiamo negli stadi con i caschi, con l'insicurezza, abbiamo vissuto un periodo calcistico non certo dei migliori, si sono create delle situazioni imbarazzanti per tutto il calcio mondiale. Abbiamo vinto la coppa del Mondo, che è un'ottima medicina, ma ci sono ancora altre cose da guarire".
PANCALLI "La decisione dell'Uefa va rispettata. Evidentemente, ha pesato la volonta di dare un'opportunità ai paesi dell'Est. C'è una nuova strategia che mira a coinvolgere nuovi paesi. Forse gli episodi di violenza che sono accaduti da noi negli ultimi tempi possono aver condizionato il voto in minima parte, ma non penso che l'Italia sia stata penalizzata da scandali e problemi, anche la Polonia è alle prese con vicende simili alle nostre. Platini ha detto e ripetuto che è importante coinvolgere anche le nazioni più piccole nell'universo del pallone".
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