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  21/04/2007 - SERIE B:FROSINONE-NAPOLI 1-2


Rimonta Napoli: Genoa superato

FROSINONE, 21 aprile 2007- Il cuore del Napoli arriva dove non riescono il gioco e i suoi uomini. Ma stavolta anche Reja ha i suoi meriti, in quella che forse è la vittoria più importante della stagione. Sosa e Trotta, appena entrato, e il primo su assist di Pià, anche lui subentrato, rimontano una gara che sembrava persa dopo il vantaggio di Castillo. E invece stavolta il Napoli non spreca l’occasione. E, complice la sconfitta del Genoa con la Juve, si porta al secondo posto in classifica.

SOLD OUT - Per la prima volta al Matusa c’è il tutto esaurito quest’anno. È la partitissima per il pubblico di Frosinone. Reja torna sì al 3-5-2, ma non con Calaiò e Pià come previsto. Il brasiliano si accomoda in panchina e al suo posto torna titolare il Pampa Sosa. La rinuncia a Fabio Gatti invece è forzata, visto che il centrocampista ha sofferto tutta la notte di una brutta gastrite e non è riuscito a scendere in campo. Iaconi si affida al collaudato 4-4-2 con Margiotta e Di Nardo in avanti.

PARTENZA SPRINT - Parte forte il Napoli, subito al 1’ Girardi annulla un gol regolare a Calaiò per un fuorigioco sul lancio di Amodio, ma l’attaccante era dietro la linea dei difensori. Calaiò e Bogliacino sono pericolosissimi, Sosa cerca molto il compagno di reparto. Ma dopo 15 minuti di sbandamento, il Frosinone prende le misure e reagisce anche bene, trascinato da un Di Nardo in grande spolvero. Ma l’occasione più limpida è per il Napoli che al 19’ potrebbe passare facilmente. Cannavaro è solissimo in area sulla sponda di Calaiò, stop di petto e sinistro che finisce incredibilmente a lato.

QUANTE EMOZIONI - Il secondo tempo inizia come era iniziato il primo, con il Napoli che prova a fare il gioco ma senza creare particolari pericoli al Frosinone, tranne un paio di conclusioni del solito Calaiò. E nonostante il Genoa perda con la Juve Reja non effettua cambi. Ma è il Frosinone a rendersi insidioso, con un palo colpito da Margiotta dopo una travolgente azione di contropiede. E sulla ripartenza (17’), la difesa del Napoli regala palla a D’Antoni, che serve Castillo che, appena entrato, tutto solo di testa batte Iezzo. È una doccia freddissima per il Napoli. Ma Reja a questo punto non può restare inerme e fa entrare Pià. La vivacità del brasiliano mette subito in difficoltà la difesa ciociara. E infatti su una sua grande iniziativa sulla destra (22’) il Napoli pareggia: semina due difensori proprio sulla linea del fondo e mette al centro dove Sosa è prontissimo e di sinistro gira in rete di prima intenzione. 101 gol in carriera per il Pampa argentino. Il Frosinone protesta perché c’era un giocatore ciociaro a terra a centrocampo, ma l’arbitro è inflessibile. E la squadra di Iaconi non si scompone e subito coglie un altro palo con Dedic. Dopo il suo ingresso sulla destra i difensori azzurri non riescono mai a prenderla. Entra anche Trotta, ma gli sforzi degli azzurri non sembrano produrre granchè. Fino al 44’, quando Ivano Trotta inventa il gol che può valere una stagione: dal limite dell’area su invito di Bogliacino in semirovesciata la mette nel sette dove Zappino non può nulla. È la festa. Il cuore Napoli fa i capricci, ma va avanti. Il secondo posto è raggiunto, il Genoa avvisato.

Elisabetta Russo
gasport