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  26/04/2007 - SERIE C: LA FINALE


Il Foggia si aggiudica la Coppa Italia

E’ Luca Pagliarulo, capitano rossonero e foggiano di nascita ad alzare al cielo, nel suo stadio e tra la propria gente, la Coppa Italia di serie C, trofeo che corona un cammino, quello verso la finale, lungo e non povero di ostacoli. Tutti però abilmente superati dai calciatori rossoneri. Meritatamente.

Un trofeo che fa felice la piazza e la dirigenza ma che non deve significare appagamento, anzi. Deve fungere da stimolo per raggiungere l’obiettivo più importante della stagione, ovvero i playoff. D’Adderio mischia le carte, dando spazio a chi, come Mounard e Panarelli, fino a questo momento hanno giocato poco, confermando Mastronunzio in avanti. Anche Danilo Bianco, tecnico del Cuneo, preferisce non rischiare le pedine più importanti, risparmiandole per un finale di stagione importantissimo. Per questo, schiera la formazione “B”.

Partono subito bene i padroni di casa, mostrando la voglia di vincere dei tempi migliori; a prendere per mano la squadra il redivivo Mounard, che delizia la platea con giocate d’alta classe, e con un tiro che al 3’ fa la barba al palo. Al 6’ azione manovrata: velo di Shala per Panarelli, cross basso immediato per Mounard che tira ma la palla rimbalza su un difensore, per terminare poi tra i piedi di Mastronunzio che clamorosamente sbaglia a due passi dalla porta.

Il gol è nell’aria ed arriva dagli sviluppi di un corner: gran tiro al volo di Princivalli, palla sul palo e poi sui piedi di Giordano, che da due passi insacca. Il Foggia vuole mettere al sicuro il risultato e cosi, al 16’, inizia il Mounard show: il francese prende palla dal limite, serie di finte e dribbling si allarga verso destra e lascia partire un siluro che va a togliere la ragnatela nel “sette” alla destra di Mandrelli, immobile. 2-0, standing ovation.

I biancorossi (oggi in tenuta bianca) provano a reagire soprattutto sull’out destro, dove il vivace Ferrari si da un gran da fare per cercare di mettere in crisi D’Alterio (spostato a sinistra) e si affacciano dalle parti di Castelli solo al 26’ con Longhi, che stoppa e tira dentro l’area (servito involontariamente da Panarelli), ma il portiere sardo è attento. Ma i rossoneri, sornioni, ripartono senza timore e con Mounard prima (27’) e Mastronunzio poi (39’) tentano di chiudere la gara.

La seconda frazione di gioco ripropone il Foggia padrone del campo, che sembra persino divertirsi, giocando e tentando la via del gol. Ci prova Zaccanti al 2’, sbucato dalle retrovie e servito dalla punizione di Princivalli, ma d’istinto Mandrelli devia in corner. Ed al 3’ arriva il gol più atteso, quello che oltre a chiudere la pratica Cuneo permette a Salvatore Mastronunzio di gioire, finalmente, dopo 4 mesi di digiuno e di tentativi. Controllo in area, girata e rete: un gol che sa di liberazione, giunto guarda caso il 25 aprile. Quando si dice il destino…

Sul 3-0 c’è ormai poco da fare per gli ospiti, che provano soltanto a limitare le continue ripartenze del moto perpetuo Shala; tra le tante, da segnalare quella del 16’, quando dopo aver puntato l’uomo ed averlo saltato, il kosovaro lascia partire un fendente che Mandrelli devia con la punta delle dita all’incrocio dei pali.

D’Adderio, Coppa in tasca, ordina ai suoi di gestire il gioco, inserendo i giovani Quinto, Zagaria e Liccardi: un ingresso poco fortunato però, quello del portiere, considerato il fatto che dopo pochi minuti, il 18enne portiere rossonero incassa il gol della bandiera del Cuneo siglato, proprio nel finale di gara, di testa da Iacona (abile a finalizzare il cross dell’ottimo Ferrari) ed applaudito da tutto lo stadio.



FOGGIA (4-4-2): Castelli (dal 37’st Liccardi); Panarelli, Pagliarulo, Zaccanti, D’Alterio; Shala (dal 20’st Quinto), Giordano, Princivalli, Ingrosso; Mounard, Mastronunzio (dal 10’st Zagaria). A disp.: Colombaretti, Pecchia, Cardinale, Salgado. All. D’Adderio

CUNEO (4-4-2): Mandrelli; Glauda, Fornoni, Koffi (dal 4’st Chechi), Madrigano; Ferrari, Riva, Cristini (dal 21’st Didu), Longhi; Petrascu (dal 7’st Rossi), Iacona. A disp.: Maio, Cantone, Solari, Taribello. All. Bianco



ARBITRO: Sig. Tommasi di Bassano del Grappa


MARCATORI: 10’pt Giordano, 16’pt Mounard, 3’st Mastronunzio



AMMONITI: Giordano (F); Koffi, Didu (C)



NOTE: Giornata primaverile, terreno in ottime condizioni. Spettatori 4000 circa (12 da Cuneo). Angoli 5-2 per il Foggia. Recupero: 1’pt, 3’st

Mario Ciampi - www.calciopress.net