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  27/04/2007 - DOPO I NUMERI FATTI VEDERE COL MANCHESTER


Ancelotti:"Kaka più concreto di Zidane

Lo afferma Ancelotti, che però pungola il brasiliano: "Deve dimostrare mercoledì a San Siro se è davvero il più bravo di tutti...". Su Dida: "Non è un problema". Turnover contro il Torino

MILANO, 27 aprile 2007 - "Avevamo un piccolo vantaggio e non ce l'abbiamo più, ma non è che cambia moltissimo. Abbiamo speso molto all'Old Trafford ma abbiamo recuperato". Il Milan domani fa visita al Torino ma la testa dei rossoneri è già, almeno in parte, alla sfida di mercoledì contro il Manchester United, dopo il 3-2 subito dell'andata. "Tanti avrebbero firmato per un simile risultato prima della partita. Non è un punteggio da buttare, resta il rammarico per come è arrivato".

MANCHESTER "Manchester-Milan è stata una bellissima partita giocata in un bellissimo ambiente, fra due squadre che hanno cercato di vincere", prosegue Ancelotti. "Peccato solo per il risultato, tutto il resto era perfetto. Non abbiamo gestito bene il finale di gara, abbiamo fatto una serie di errori perchè pensavamo che la partita fosse finita". "La rimessa laterale poteva essere fatta in avanti, il piazzamento di Dida poteva essere migliore: è stata una concatenazione di errori", aggiunge ricordando l'azione che ha permesso a Wayne Rooney di realizzare il 3-2 allo scadere.

DIDA Sul banco degli imputati è finito soprattutto Dida. Il portiere brasiliano non è stato impeccabile su 2 dei 3 gol segnati dai Reds. "Quando penserò che sia un problema non lo farò giocare. Per me non è un problema. A Manchester gli ho chiesto come si sentiva, poi ho deciso io. Secondo me Dida può fare meglio e sicuramente lo farà. Adesso lui non è un problema e mi dà ancora affidamento".

KAKA' Di sicuro, non è un problema Kaká. "Deve dimostrare mercoledì a San Siro se è davvero il più bravo di tutti...", scherza Ancelotti. "Cristiano Ronaldo ha una tecnica in velocità superiore a tutti, ma quello che rende unico Kakà è l'efficacia delle giocate". Dopo lo show che il brasiliano ha offerto martedì, si sono sprecati anche i paragoni con Zidane. "Si diceva che il francese non tramutasse in gol tutto il suo talento. Forse questa è la differenza, Zidane era strepitoso ma Kaká concretizza di più". A Manchester, il Milan ha speso molto. "Abbiamo recuperato bene anche dallo sforzo - assicura Ancelotti -. La fatica degli ultimi minuti all'Old Trafford è stata soprattutto psicologica: quando hai fra le mani un risultato importante tendi a stare indietro. Non è però il modo migliore che conosciamo per esprimerci".

TORINO "Lo spirito è buono. Con una eventuale vittoria domani, ci metteremmo al riparo da sorprese in campionato. Non sarà facile perchè i risultati positivi del Parma hanno tirato dentro diverse squadre, fra cui il Torino, nella lotta per non retrocedere". Domani il tecnico ruoterà gli uomini a disposizione. "Resteranno a casa Maldini, Gattuso, Kaladze, Costacurta e forse Serginho" in vista della sfida con il Manchester. In attacco, Ancelotti ha l'imbarazzo della scelta. "Con Ronaldo potrebbe giocare Ricardo Oliveira, ma possono giocare anche Inzaghi e Gilardino". Tra i due italiani, in lizza per una maglia per mercoledì, c'è già un favorito. "Inzaghi sta bene, sta lavorando, ha recuperato dal suo problema fisico. Ha buone probabilità di giocare mercoledì. C'è solo da valutare se gli può far bene giocare una partita, uno spezzone o niente prima del Manchester". E Gilardino? "Il fatto che abbia segnato un solo gol in Champions League è indicativo, sicuramente le partite di Champions sono diverse da quelle di campionato, c'è più pressione e Gilardino non è ancora un giocatore d'esperienza tale da gestire queste pressioni".

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