Totti torna ad allenarsi, Rocchi:"Per me gioca"
L'attaccante della Lazio: "Noi dobbiamo fare la nostra partita, Totti o non Totti, ma non credo che lui rinuncerà". E infatti il capitano della Roma ha ripreso la preparazione, anche se avverte: "Ho il 20% di probabilità di giocare"
ROMA, 27 aprile 2007 - "Se chiudo gli occhi la sera e penso al calcio mi viene in mente il derby". Non a caso Tommaso Rocchi è il giocatore della Lazio che sente di più il derby, passione ereditata dal suo grande amico Paolo Di Canio: "L'ho visto la settimana scorsa ma non dico di più - taglia corto Rocchi, che preferisce parlare solo di derby -. È una partita in cui non devi sbagliare niente, deve essere una gara perfetta. Per noi sarebbe un traguardo incredibile vincere due derby nello stesso anno. Ci vorrà grande spirito di sacrificio e voglia, in maniera tale che l'avversario non veda mai la stanchezza sulla tua faccia. Noi dobbiamo fare la nostra partita cercando di mettere in difficoltà la Roma sui suoi punti deboli, sopperendo ai nostri per non lasciarle l'iniziativa".
DENTE AVVELENATO - Un derby dal forte sapore di Champions, con la Roma seconda e la Lazio terza: "Dire che la Roma è favorita ci può stare perché ha fatto un grande campionato, è andata avanti in Champions, quindi sulla carta parte favorita ma sarà il campo a dire chi meriterà la vittoria". Sicuramente i giallorossi partiranno col dente avvelenato dal 3-0 subito all'andata: "Loro vorranno fare meglio dell'andata, noi vorremo confermare quella prova ma il derby lo si vuole vincere a prescindere dai risultati precedenti, quindi per la Roma non cambierà nulla". Cambierà molto invece la presenza, o meno, di Totti: "Non mi interessa se gioca o no Totti, per me conta la Roma anche se alla fine penso che Totti giocherà. Noi, comunque, siamo pronti, che la Roma giochi con o senza Totti. La Roma è una buona squadra, conosco due o tre loro nazionali ma non mi va di fare nomi. De Rossi è bravissimo ma troppo romanista...". Come Totti, secondo il quale tranne Nesta e Di Canio nessuno degli ultimi giocatori che hanno vestito la maglia biancoceleste può rappresentare la lazialità: "Io non mi sento chiamato in causa. Se non ero laziale prima, perchè da bambino tifavo Milan, ora penso a tifare Lazio e a diventare laziale a tutti gli effetti".
TOTTI CORRE - "Non sono il tipo che si tira indietro, ma il dolore è forte. Una percentuale sulla mia presenza al derby? Direi 20%, lo dico per farmi coraggio". Francesco Totti, che è alle prese con i dolori alla schiena e al nervo sciatico, sembra a parole voler smentire il centravanti avversario: "Sto meglio? No, normale. Il nervo mi fa male appena allungo la gamba. Questa volta, se non gioco resto a casa. Sento troppo questo derby!". Nei fatti, però, il capitano giallorosso dà qualche fondamento all'impressione di Rocchi. Oggi si è allenato: corsa e qualche esercizio di tecnica individuale, sotto il controllo del preparatore Bertelli. Ha provato lo scatto, fatto qualche movimento per vedere se sentiva dolore, slalom e cambi di direzione e ha toccato anche un po' il pallone. La schiena sembra stare meglio rispetto a ieri, comunque meglio di quanto si pensasse: fino a domani però nessuno si sbilancia sul suo possibile recupero, ma la voglia di esserci di Totti nel derby potrebbe essere decisiva.
Gasport
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