"Giuseppe Rossi torna al Manchester, il Palermo vuole Papa Waigo"

Papa Waigo (23) e Giuseppe Rossi (20): giovani, forti e ricercatissimi. L’attaccante del Cesena e il fromboliere del Parma sono assistiti da Federico Pastorello, che guida l’agenzia di procure P&P Sport Management. Con lui abbiamo parlato delle prospettive di mercato per i due giovani attaccanti, ma anche del futuro di Bruno Cirillo, che a fine stagione lascerà l’AEK Atene, e Olivier Kapo, ricercatissimo in Spagna.


Pastorello, partiamo parlando di Papa Waigo. Sull’attaccante del Cesena stazionano diverse squadre, conferma?
“Waigo è un giocatore maturato tantissimo. E’ vice capocannoniere della serie cadetta dietro un certo Del Piero, è cresciuto moltissimo nei cinque anni di gavetta che ha fatto qui in Italia e si è calato in maniera esemplare nella nostra cultura calcistica. Mi aspetto per lui delle opportunità importanti: sulle sue tracce ci sono diverse squadre di serie A, che appartengono alla fascia medio-alta. Ha i mezzi fisici e tecnici per potersi confrontare con grandi palcoscenici”.

Tra le squadre che lei ha citato sembra esserci il Palermo, che da tempo lo segue
”Confermo. Il Palermo è una società che tradizionalmente è molto attenta al mercato giovanile: hanno visionato Papa Waigo e lo stanno seguendo, anche se questo non necessariamente prelude all’avvio di una trattativa”.

Uno dei campioni più conclamati della sua scuderia è Giuseppe Rossi: quale il suo futuro?
“C’è un contratto tra Manchester United e Parma che prevede il prestito secco, senza alcun tipo di diritto da parte dei ducali, che scade il prossimo 30 giugno. Tenendo presente ciò, è probabile che rientri in Inghilterra, anche perché in virtù di quanto sta facendo vedere il ragazzo, dubito che Sir Alex Ferguson si lasci scappare l’opportunità di averlo a sua disposizione. Ma è ancora presto per parlarne, sarà importante vedere anche come il Manchester si muoverà sul mercato”.

Andiamo in Spagna per parlare di Olivier Kapo, centrocampista del Levante che piace a numerose squadre: il cartellino del giocatore, fra l’altro, è ancora in mano alla Juventus
“Sì, la società bianconera ha concesso al Levante un’opzione d’acquisto: con 3 milioni il giocatore può essere riscattato dal club spagnolo. Il suo futuro dipenderà da quello del Levante: se la squadra si salverà, Kapo potrebbe rimanere, in caso contrario potrebbe accettare una delle molte offerte arrivate negli ultimi mesi”.

Ad esempio il Betis?
“Sì, il Betis è una delle squadre che si è mossa con più decisione sul giocatore. Fra l’altro, è una destinazione che Olivier gradirebbe molto, conoscendo molto bene l’allenatore dei sivigliani, Fernandez”.

Rimaniamo all’estero per parlare di Bruno Cirillo: quante possibilità ci sono che lasci l’AEK Atene?
“La sua partenza è una possibilità concreta. L’8 maggio ci incontreremo col presidente del club greco per fare il punto della situazione: la decisione dovrà essere presa da entrambe le parti, prevedendo il contratto un’opzione di rinnovo. La dirigenza ateniese probabilmente accetterà la proposta di rescissione avanzata da Bruno perché il mio assistito ha un contratto piuttosto importante”.

Cosa c’è nel futuro di Cirillo? E’ ipotizzabile un ritorno in Italia?
“Non necessariamente. Bruno vuole andare in una società che gli permetta di giocare in maniera costante, in un club che lo faccia sentire importante, esattamente come è accaduto in questi anni ad Atene, dove ormai è considerato un idolo. Se si presenteranno offerte di un certo tipo dall’Italia, Bruno rientrerà con grande piacere, in caso contrario approfondiremo i contatti già avuti con squadre inglesi, spagnole e portoghesi”.

fonte: tuttomercatoweb.com