Finale Uefa, è derby spagnolo

Il Siviglia (senza Maresca) ribalta in scioltezza lo svantaggio di un gol dell'andata battendo l'Osasuna 2-0. Il Werder, sotto di 3 reti, parte bene segnando subito. Poi però Klose si fa espellere e i tedeschi crollano nuovamente di fronte all'Espanyol (1-2)

Tutto come da copione. Recitato, nel caso dell'Espanyol, con fin troppo zelo: con tre gol di vantaggio, i catalani avrebbero potuto limitarsi ad amministrare la gara di ritorno col Werder, e invece sono andati a vincere anche a Brema. Certo, il Werder ci ha messo del suo: partito bene, è passato in vantaggio con Almeida dopo pochi minuti ma poi Klose ha rovinato tutto, riuscendo a farsi ammonire due volte (la seconda per simulazione) nei primi 20 minuti. Senza più l'ariete di riferimento, quelli del Werder si sono persi e l'Espanyol ha potuito andare a cercarsi la vittoria, arrivata con un guizzo di Goro e poi un bel colpo di testa di Lacruz (complice un errore del portiere Reinke).

BIS ANDALUSO - Quanto al Siviglia, un colpo con la punta del piede di Luis Fabiano al 37' del primo tempo e la rete di Renato, dopo un cross di Alves all'8' della ripresa, sono bastati a ribaltare lo svantaggio di un gol dell'andata nei confronti dell'Osasuna e a portare la squadra di Ramos in finale di coppa Uefa per la seconda stagione di fila.

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