Bojinov chiama Napoli
CASTELVOLTURNO - Più il Napoli va su, più aumenta l’entusiasmo tra i suoi sostenitori: saranno in duemila anche Mantova, di cui mille annunciati in partenza solo da Napoli. Ma crescono anche i corteggiatori alla porta del Napoli. Nonostante De Laurentiis e Marino non vogliano sentir parlare di futuro, tantomeno di calcio mercato, si sprecano gli ammiccamenti di procuratori e di calciatori anche importanti. Insiste Valeri Bojinov, classe ‘86, l’attaccante bulgaro della Fiorentina attualmente in forza alla Juve. L'agente del giocatore bulgaro, Gerry Palomba, intervenendo a Radio Marte, tra l’altro ha detto: « Io e Bojinov abbiamo parlato dell'ipotesi Napoli e il calciatore mi ha espresso un gradimento assoluto per la maglia azzurra.
Il Napoli è in cima alle sue preferenze ». Come lui, anche altri che giocano nella massima serie, tra cui i napoletani Borriello del Milan e Migliaccio dell’Atalanta. Semplici aspirazioni per ora.
Per Marino, non costituirà un problema appena si creeranno le condizioni puntare su quei tre-quattro elementi che possano far fare il salto di qualità ad una squadra che ha già un telaio importante per affrontare il massimo campionato. Ma per ora, il calciomercato del Napoli resta fantamercato. Marino, che pure sta monitorando con i suoi osservatori di fiducia quanto di meglio propone il calcio sudamericano, non ha alcuna intenzione di distrarre le attenzioni da un finale di campionato ancora così incerto quanto avvincente. Ancora meno De Laurentiis, sempre più rapito dalla crescita graduale del suo Napoli e dalla curiosità di vedere come andrà a finire il testa a testa con il Genoa.
A CACCIA DI RECORD - Non si lascia incantare dalle cinque vittorie di fila, Reja tiene tutti sulla corda come se il vero campionato cominciasse ora. Dosa con il bilancino del farmacista gli allenamenti. Cura il turn over con innesti certosini e mirati. Intanto rispolvera per Mantova i due esterni di centrocampo, Grava e Savini mentre rilancia nella mischia Calaiò al fianco del sorprendente Sosa. Probabile l’impiego di Gatti in cabina di regia. Insomma, al Napoli non spaventa il calendario che pure propone due trasferte consecutive: a Mantova prima, a Brescia poi. Anzi, è proprio fuori casa che i partenopei hanno saputo innescare il turbo che ha permesso di scavalcare il Genoa in classifica. Ed è lontano dal San Paolo che il Napoli vorrebbe proseguire la sua marcia.
Il record delle vittorie consecutive è ad un tiro di schioppo. Il Napoli di Bianchi nella stagione ‘ 87- 88 si fermò a sette, dalla quattordicesima giornata alla ventesima. Anche il Cagliari di Reja, in serie B, nella stagione 2003-2004 arrivò a sette partite vinte una dietro l’altra. Successe proprio sul rettilineo finale e dopo la sconfitta patita al San Paolo. Fu l’allungo che permise a Zola e soci di agguantare la serie A.
Ora il tecnico friulano vorrebbe riprovarci pur sapendo che l’impresa non è da poco. Vincere a Mantova e Brescia significherebbe ipotecare la serie A senza passare per i play off. Reja sa di poter contare su uno spogliatoio così compatto quanto determinato. Ed affatto stressato. Persino Bucchi e De Zerbi che pure non riescono a trovare spazio dal primo minuto si stanno impegnando al massimo sperando di imprimere una sterzata al loro campionato della sfortuna. In fondo, basterebbe una partita da protagonista, un gol, il marchio ad una vittoria decisiva.
LA FORZA DELL’ORGANICO - E’ qui che sta venendo fuori la forza dell’organico. Il Napoli sta avvicendando uomini importanti senza risentirne in termini di risultati. Non teme squalifiche perchè i ricambi abbondano. Anzi, l’esplosione di Sosa, la rigenerazione di Montervino e le conferme di Pià e Trotta, consentono a Reja di strizzare l’occhio anche ai record, perché no?
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