Foggia-Taranto derby da B

Mancherà la ciliegina sulla torta, forse an­che per evitare di farla andare a male. Ma il derby dello Zaccheria avrà tutti i cri­smi della grande gara e del grande evento. Mai Foggia e Taranto, rivali acerrimi da sempre, si sono trovati a competere per un traguardo così importante a due giorna­te dal termine della stagione regolare. Ecco perché nulla mancherà per un match con i controfiocchi. Nonostante la decisione del Prefetto di Fog­gia, Sandro Calvosa, di man­tenere le porte aperte ai soli sostenitori del Foggia (ufficialmente saran­no in 7.500 sugli spalti), fatto che ha lascia­to l’amaro in bocca ai tarantini che avrebbe­ro voluto accompagnare la squadra di Papa­gni nella rincorsa ai play off che ha imboc­cato davvero il viale del traguardo. Invece dovranno accontentarsi della diretta Tv su Rai 3, confermata anche per la zona di Fog­gia.

300 BIGLIETTI - Neppure messi in vendita i 300 biglietti destinati alla tifoseria ospite perché la partita, soprattutto in considera­zione degli incidenti dell’andata allo Iacovo­ne, è stata ritenuta a «rischio 3» anche dal­l’Osservatorio Nazionale per le manifesta­zioni sportive del Viminale, una valutazione che - per fare un esempio eloquente - una settimana fa aveva spinto le autorità di Ter­ni a chiudere per tutti il «Liberati» in occa­sione di Ternana-Perugia. Insomma, al Fog­gia è andata decisamente meglio. Anzi bene.

COPERTURA TV - Scongiurata la soluzione peggiore e assicurata una copertura televisi­va dell’evento per le zone di Foggia e Taranto, l’attenzio­ne passa tutta al campo di gioco dove s’incroceranno la 4ª e la 5ª in classifica. Al Ta­ranto, per via degli scontri di­retti, basterebbe teoricamen­te un solo punto per blindare l’obiettivo della coda che va­le la possibilità di concorrere per la B e disinnescare l’ultima con l’Avelli­no. Il Foggia è costretto a vincere per non correre il rischio di dover andare poi a cer­care i play a Ravenna tra una settimana.

NIENTE CALCOLI - Insomma, niente calcoli o atteggiamenti speculativi anche al di là di una pura logica di parte che inviterebbe en­trambe le antagoniste a non correre eccessi­vi rischi, sperando, magari, che la Cavese faccia punti al Curi e spenga le residue spe­ranze del Perugia di una clamorosa rimonta. Ma un derby ha sempre un valore aggiunto e un significato che va al di là della classifi­ca, soprattutto quando di mezzo ci sono Fog­gia e Taranto, mai così vicine alla meta ep­pure lontanissime.