Rivoluzione a Perugia
Dopo il cambio di presidente, in arrivo il diesse. Squadra rifondata
Una vera e propria rivoluzione, quella che si appresta a consumare il Perugia. Dopo aver fallito per il secondo anno consecutivo l’aggancio ai play off per una manciata di punti, la famiglia Silvestrini è pronta al rilancio. Ma niente più salti nel buio. Colmato il vuoto dirigenziale della nomina a presidente con il passaggio della carica da Vincenzo a Pierangelo Silvestrini, il primo tassello resta quello del direttore sportivo che dovrà essere un uomo di polso, in grado di assecondare l’obiettivo della società di un ritorno in serie B e capace di governare le tensioni di un torneo logorante. Una soluzione logica visti i problemi di spogliatoio che anche in questa stagione hanno finito per comprometterne l’esito. A novembre si era parlato di un incarico ad Antonio Imborgia, play off con la Salernitana nello scorso anno. Poi una commissione interna di calciatori convinse il presidente che non ce n’era bisogno. Non è stato così, visto il Perugia fuori dai giochi per la B nonostante gli investimenti e la rincorsa di Cari, 45 punti in 27 partite. Per il ruolo di ds è spuntato il nome di Evange-listi, ora al Taranto. Ma è un’alternativa.
PIAZZA PULITA - Intanto, sarà inevitabile una vera e propria rivoluzione tecnica. In molti hanno già preparato le valigie. Certamente nel nuovo progetto non troveranno un posto Baldini, Mamede, Mandorlini, Pellecchia, Ginestra e Guadalupi. Per Il talentuoso fantasista brindisino offerte sono arrivate da Palermo, Udinese, Siena, Empoli e Samp. Dovrebbero essere confermati Goretti, Pinzan, Rizzo (ieri la sua macchina è stata presa di mira allo stadio), Angeli, Taurino, Accursi, Mazzeo, Mocarelli, Bernini e Bianchi. La società proverà a trattenere anche Anaclerio e Beati, benché infortuni vari ne hanno frenato il rendimento. In dubbio, invece, Rubino, Vanin e Ferrini. La scelta del tecnico è legata a quella del nuovo direttore sportivo, anche se la soluzione Cuccureddu auspicata dalla società si è complicata dopo la promozione del Grosseto e la possibilità concreta per l’ex juventino di allenare finalmente in B o addirittura in A.
Le altre strade conducono ai nomi a Gianmarco Remondina, play off con il Sassuolo, a Piero Braglia, play off con il Pisa e a Giovanni Pagliari, promozione con il Foligno in C1. Un’idea buona potrebbe essere quella di Nello Di Costanzo, play off con il Venezia.
SALERNITANA - Sull’allenatore del Venezia, romano di origini e campano di adozione, c’è anche la Salernitana. Ma il primo obiettivo della società granata resta Andrea Agostinelli. Annunciato l’incontro del tecnico con il direttore generale Angelo Fabiani nei prossimi giorni per chiudere l'accordo.
La trattativa con l’ex allenatore di Piacenza, Napoli e Triestina è ormai matura per una decisione in un senso o nell’altro. Di Chiara o Iaconi gli altri nomi accostati alla panchina della Salernitana che ieri ha ufficializzato il nuovo direttore sportivo: si tratta dell’ex barese Antonio Lopez. Vicinissimo l’accordo per la conferma dell’attaccante Ferraro. Al procuratore dell’attaccante messinese, Fulvio Frangiamone, è stato proposto il prolungamento del contratto in scadenza sino al 2009.
CONFERME - Quasi certamente dovrebbero rimanere in granata i difensori Cardinale e Siniscalchi e, alla fine, anche il centrocampista Soligo e l'attaccante Colussi, arrivato a gennaio dal Lanciano. Per quanto riguarda il ruolo delicato del portiere, più di una possibilità di essere confermato per l’under 20 Prisco. Ma non è escluso l’ingaggio di un altro estremo difensore, dopo il rinnovo di Cano con il Padova. Le idee sono Benassi della Juve Stabia e Barasso del Taranto.
Un ritorno importante potrebbe concretizzarsi se andasse in porto la trattativa per l'ex capitano granata Luca Fusco, che tuttavia ha un contratto importante col Genoa. In partenza, tra gli altri, Enzo Fusco e Magliocco. Grassadonia e Parisi forse riconfermati. Per quanto riguarda l’attaccante Sestu, la società è in attesa di conoscere le intenzioni del calciatore, inseguito da più di un club anche di B, prima di provare a chiudere con il Treviso.
SOCIETÀ - Oggi, infine, il costruttore Vittorio Murolo formalizzerà il suo ingresso nella Salernitana. Rileverà il 30% del pacchetto azionario e ricoprirà la carica di vice presidente. Rispoli viene confermato nella carica di amministratore delegato. Confermato in blocco anche lo staff dirigenziale: il segretario Leoni, il team manager Avallone, il dirigente addetto agli arbitri Gagliano, l'addetto stampa Ugatti e Maria Vernieri in amministrazione. Cosimo D'Angelo sarà il nuovo responsabile del settore giovanile.
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