Palermo, idea Lucarelli
Dubbi sui tempi di recupero di Amauri, spunta un’ipotesi suggestiva
Sta per nascere il Palermo di Colantuono. Non c’è ancora la firma su un contratto, dunque la notizia non può essere ufficializzata, ma la trattativa può definirsi praticamente conclusa. Le residue percentuali di incertezza (molto basse) sono legate a due diverse situazioni: la rescissione dell’accordo fra Colantuono e l’Atalanta, tuttora vigente, e una clamorosa risalita delle quotazioni di Francesco Guidolin, che ha a sua volta un contratto col Palermo fino al 2009 e che col sorprendente ritorno e relativa conquista della qualificazione Uefa, ha ribadito, numeri alla mano, di essere comunque un allenatore concreto e che potrebbe portare avanti un lavoro già iniziato. Ma la conflittualità del rapporto con Zamparini sembra escludere la conferma di Guidolin.
Dunque, Colantuono. Che si è già incontrato più volte col presidente rosanero, fornendogli un’ottima impressione per le qualità di motivatore che Zamparini cercava. Non appena i dettagli finali saranno messi a posto, il nuovo allenatore porterà con sè da Bergamo i collaboratori Bonacina e Matricciani e probabilmente anche dei giocatori di sua fiducia.
Sul nome di Migliaccio ieri è arrivata anche una conferma del ds rosanero Foschi ( « è un grandissimo centrocampista, farò di tutto per portarlo a Palermo, possiede il temperamento e la grinta che piacciono al Barbera »), ma Colantuono stravede anche per altri elementi che finiranno sul taccuino rosanero. Il più singolare è quello del brasiliano Adriano, l’esterno difensivo che proprio il Palermo portò in Italia due anni addietro, ma che scartò presto girandolo all’Atalanta dove è diventato un perno della squadra. Adriano potrebbe adesso tornare alla base, così come a Colantuono piace l’estrosa ala Ferreira Pinto e anche Zampagna potrebbe essere un nome da tenere presente nella costruzione di un attacco con molte alternative.
Ma sul fronte offensivo c’è una trattativa molto più gustosa che il Palermo porta avanti. E riguarda Cristiano Lucarelli, il bomber che sta per lasciare Livorno. Foschi non ha smentito. « Ci sarebbero tutti i presupposti per portare Lucarelli a Palermo
- ha affermato a Stadionews 24 il ds ma io non voglio confusioni. Noi abbiamo Amauri, sono entrambe prime punte e non credo possano giocare assieme. E Lucarelli è uno che vuole fare il titolare ».
Il nome resta vivo perchè, purtroppo per il Palermo, c’è qualche dubbio sui tempi di recupero di Amauri. Il brasiliano operato al ginocchio nel dicembre scorso, a quanto pare potrebbe non essere ancora pronto agonisticamente alla ripresa della preparazione. E dunque il club rosa dovrebbe premunirsi con una soluzione di livello dato che la A partirà ad agosto e ci sarà da affrontare i preliminari di Uefa. Ammissioni anche per un altro rinforzo di spicco, il portiere Marco Amelia, uno dei 23 Mondiali di Germania: « Lo seguiamo, è un portiere di carattere » ha detto Foschi. Nel ruolo, il Palermo cederà Agliardi e terrà Fontana. Foschi ha anche ricordato che non ritiene che la squadra abbia chiuso un ciclo ma anzi confermato il proprio valore con la terza partecipazione consecutiva alla Uefa, un risultato storico. Infine, il nodo dei contratti da rinnovare, in testa quello di Corini. Sul quale ovviamente sarà decisivo anche il parere del nuovo allenatore, dunque di Colantuono.
Foschi sostiene che « il matrimonio potrebbe continuare » e chiede a Corini di « venire incontro alla società », Corini (cercato recentemente dal Parma) si prende a sua volta tempo per valutare. Tedesco, anch’egli in scadenza, alla fine invece potrebbe restare, mentre sul fronte degli acquisti, il Palermo segue il fantasista cileno Valdes, 26 anni, quest’anno autore già di 7 gol col Lecce.
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