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  24/05/2007 - IL RIENTRO DEI CAMPIONI D'EUROPA


Inzaghi:"Milanista a vita"

Atene-Malpensa: il racconto del viaggio dei campioni d'Europa

ATENE, 24 maggio 2007 - La notte è passata, ma l'adrenalina è ancora a mille. Tripudio per il Milan: è il destino degli dei. Praticamente il titolo di oggi del quotidiano greco Sport Day.

BAGNO DI FOLLA - Atene ha detto ciao ai rossoneri sotto la pioggia, ma prima di salutarli ha voluto tributargli un bagno di folla all'aeroporto Venizelos, sotto gli sguardi storditi delle centinaia di tifosi del Liverpool che attendevano di decollare. Applausi al chek in, al controllo dei bagagli a mano, nella sala d'attesa. Addirittura davanti alla scaletta dell'aereo, dove gli addetti ai lavori si sono fatti fotografare con i campioni d'Europa, coppa compresa. Emozionante l'improvvisa apparizione di un centinaio di tifosi milanisti che hanno ringraziato i rossoneri per l'impresa, prima di salire a bordo del velicolo parcheggiato a fianco.

IL CONTRATTO DI ANCELOTTI - Poi il viaggio verso Milano, in un aerombile gremito e inevitabilmente euforico. Carlo Ancelotti ha confessato di avere deciso l'impiego di Filippo Inzaghi martedì sera, dopo l'allenamento. Questione di esperienza, ma sotto sotto anche la convinzione che Pippo avrebbe estratto dal suo cilindro qualcosa di magico. Il contratto? "Ho ancora un anno in rossonero, c'è tempo", ha dichiarato.
PIPPO DECISIVO - Filippo Inzaghi, a sua volta ha ammesso di avere avuto la notizia alla vigilia della finale. A 10 mila metri di altezza il bomber si è sentito ancora di più in paradiso. "Ancora non ci credo", afferma. Qualcuno gli ha fatto notare che sia in occasione del trionfo di Manchester sia in quello di Atene, il percorso che ha portato alle due finali è partito dai preliminari. Oggi come allora nel segno di Inzaghi, fondamentale con i suoi gol contro il Liberec e la Stella Rossa. Inevitabile anche il ricordo di quella finale di Istanbul vista dalla tribuna e il lungo infortunio che lo ha tormentato, al punto di dubitare sul suo futuro. Ringraziamenti a tutti e un desiderio: chiudere la carriera al Milan. "Se la società lo vorrà, ovviamente".

dal nostro inviatoGaetano De Stefano