La Lazio a un passo da Bogliacino
Piace l’uruguaiano: Lazio pronta a inserirsi se finisse sul mercato Baronio possibile pedina di scambio. Barzagli e Bovo in cima alla lista di Delio Rossi Zamparini: «Non vendo nessuno alla Lazio, una diretta concorrente»
Un’altra idea per il centrocampo, un tentativo portato avanti con estrema discrezione. La Lazio segue Mariano Bogliacino, perno del Napoli lanciato verso la serie A. Un moto perpetuo del centrocampo, mancino con propensione all’inserimento offensivo: ha già segnato 6 gol in questo campionato. Non sono sfuggiti i suoi progressi allo staff tecnico- dirigenziale della Lazio, che cerca di migliorare la qualità delle alternative per allestire un organico da Champions. Nel mosaico di Rossi, il centrocampista uruguaiano potrebbe rappresentare il cambio ideale sulla linea mediana.
Ha qualità, ma anche corsa e contrasto. Ecco perché nell’entourage di Lotito, deciso ad assumere il controllo del mercato e pronto a sondare qualsiasi pista, si seguono gli sviluppi e l’evoluzione del rapporto tra Bogliacino e il Napoli. Il ragazzo nato a Colonia del Sacramento, 27 anni da compiere tra dieci giorni, ha un contratto in scadenza nel 2010. E viene considerato un idolo al San Paolo, dove gioca da protagonista da due anni. Dalla scorsa estate conserva una promessa verbale per un rinnovo (con relativo adeguamento) da definire alla fine del campionato. E nelle ultime settimane diversi club, dal Cagliari all’Atalanta, hanno chiesto informazioni sul conto di Bogliacino, che nei piani di De Laurentiis e del diggì Marino sarebbe un punto fermo anche in serie A. La società biancoceleste, in ogni caso, è attenta e vigile, pronta a tuffarsi sull’uruguaiano, eclettico, un regista a tutto campo.
BARONIO - Peraltro, nell’organico biancoceleste, esistono dei giocatori che sono sempre piaciuti al Napoli: senza arrivare ai big Mauri e Cribari, avvicinati l’estate scorsa prima che Lotito li riscattasse dall’Udinese, ci sarebbe un regista come Baronio che cerca una società disposta a credere nel suo rilancio. La Lazio controlla il mercato di serie B e segue anche altri giocatori che possano diventare le alternative di Mudingayi e Mutarelli. In lista c’è Manuel Coppola, 25 anni appena compiuti, romano cresciuto nel Tivoli, da due anni al Genoa. Preziosi per adesso lo ha dichiarato incedibile, ma può esserci margine per aprire una trattativa. Si è offerto Grella del Parma, in scadenza di contratto. Piace Parravicini, già avvicinato nell’estate 2005 dalla Lazio. Voci su Simone Barone, campione del mondo, ex centrocampista del Palermo reduce da una stagione poco brillante al Torino.
BARZAGLI - Si ragiona nella logica degli acquisti mirati per potenziare la panchina. Delio Rossi il colpo lo aspetta in difesa. E sul nome di Andrea Barzagli ci sarebbe la convergenza di intenti per provare un investimento pesante. Il tecnico romagnolo lo considera quasi sulla stessa linea di Materazzi e Nesta, cioè di quei giocatori che potrebbero far compiere il salto di qualità al reparto arretrato. Altrimenti non avrebbe senso cambiare e si lavorerebbe soltanto per integrare la difesa con un quarto centrale di sinistra: tra gli altri c’è anche Cesare Bovo, mancino allenato da Rossi ai tempi del Lecce. Partendo dalla comproprietà di Makinwa, la Lazio tenterà di aprire un’operazione più ampia con il Palermo, anche se Zamparini sta smentendo qualsiasi tipo di trattativa. « Con Lotito ho parlato di altre cose, non di giocatori - ha spiegato ieri intervenendo a Rsa - E non ho intenzione di cedere i nostri elementi migliori ai biancocelesti, perché sono diretti concorrenti. Da qui non si muoverà nessuno. Anzi, alla Lazio posso chiedere Ledesma e Behrami. Makinwa? C’è una comproprietà, se la Lazio lo vuole deve fare un’offerta, altrimenti si andrà alle buste» . Finito il campionato, Lotito tornerà all’assalto per Rolando Bianchi, centravanti della Reggina. La società biancoceleste aveva raccolto informazioni sulle doti caratteriali di Suazo, ma l’attaccante honduregno del Cagliari appare destinato all’Inter.
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