Palermo, ecco il piano Colantuono
Colantuono porterà Migliaccio e forse qualche altro “ pupillo” dall’Atalanta; la trattativa con Amelia è sempre più avviata e comunque il nome del portiere potrebbe essere il primo di rango ad arrivare; il ds Foschi frena invece per Cristiano Lucarelli, che appare un doppione di Amauri (« hanno caratteristiche simili e non voglio due galli in un pollaio »), ma per l’attacco suggerisce invece un nome del tutto nuovo e che stuzzica ugualmente i sogni dei tifosi rosanero, ovvero quello di Nicola Amoruso. Prove di costruzione di un Palermo che vuole continuare a crescere e dopo la brillante conclusione del suo stranissimo campionato, rilancia. L’obiettivo è quello di potenziare la squadra, di correggere quegli errori di gestione e di organico che in qualche maniera hanno condizionato la stagione appena finita.
Guidolin se ne è andato almeno con l’onore delle armi ed anche qualcosa di più, perchè le due vittorie al suo ritorno, condite da scelte che nella precedente gestione erano state appena abbozzate, hanno permesso al Palermo di attenuare la delusione per un girone di ritorno nel quale è stato dilapidato un ampio vantaggio in chiave Champions. Zamparini ha lamentato che il risultato dei rosanero non è stato sufficientemente considerato, visto che a pari merito con la Fiorentina (pur tenendo conto dei 15 punti di penalizzazione viola) i rosanero sono giunti ufficialmente quinti, piazzamento migliore della storia rosanero. La presentazione ufficiale del tecnico romano (ieri premiato in provincia di Roma) dovrebbe avvenire nei primi giorni della prossima settimana. Alcune mosse della società si possono comunque già prevedere.
Con Colantuono il Palermo punterà nuovamente sugli esterni ed è quindi molto probabile il ritorno di Mariano Gonzalez, che era andato all’Inter in prestito e per cui il club nerazzurro non sembra intenzionato a pagare il diritto di riscatto. Da decidere il futuro di Diana, che nonostante una stagione altalenante proprio ieri è tornato in nazionale. Ma il nodo che più appassionerà i tifosi in questi giorni riguarda il rinnovo del contratto ad Eugenio Corini, che con la rete ad Udine ha concluso il campionato non solo in doppia cifra (10 gol, suo primato personale in serie A) ma persino da capocannoniere del Palermo.
La società ha ammesso che esistono dei problemi che dipendono adesso dalla stessa volontà di Corini. L’incontro decisivo dovrebbe avvenire domani. La proposta di Zamparini è un allungamento di un anno e un eventuale ruolo extra calcistico alla fine della carriera. Ma contemporaneamente il Palermo ha fatto capire che Corini non potrà più venire considerato il “ leader” del gruppo e che il suo apporto verrà centellinato. Corini ribatte che si sente ancora pienamente calciatore ed in grado di offrire un rendimento pieno. Il parere del tecnico naturalmente appare decisivo in questo senso. Da 4 anni Corini è il punto di riferimento della squadra in campo e fuori e finora ha sempre meritato sul campo.
Intanto, il Palermo ha risolto positivamente il caso del secondo giocatore a scadenza di contratto, ovvero Giovanni Tedesco. Al 34enne palermitano, che ieri ha ricevuto un premio dall’Ussi siciliano assieme all’allenatore del Catania Pasquale Marino e all’ex tecnico della Primavera Pergolizzi, è stato rinnovato l’accordo per un’altra stagione.
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