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  02/06/2007 - L'AFFARE POSSIBILE


Saviola alla Juve:"Pronto per il si"

«Il club è vincente ed è di grandi tradizioni. Voglio decidere il mio futuro prima che inizi la Coppa America. Il Barça? Non ci sono più margini per il rinnovo»

La Juve attende nei prossimi gior­ni l’ultima risposta di Saviola, 25 anni, attac­cante argentino del Barcellona, libero a pa­rametro zero il prossimo 30 giugno. La so­cietà bianconera già nel mese di gennaio si era fatta avanti con il giocatore trovando un’ipotesi di accordo sulla base di un con­tratto di quattro anni a circa 2-2,5 milioni di euro a stagione. Tanto è vero che Andres D’Alessandro, fantasista di Buenos Aires in forza al Real Saragozza, aveva annunciato a una radio spagnola il trasfe­rimento di Saviola alla Ju­ventus. La vicenda ha subìto uno stop di qualche mese perchè l’attaccante argenti­no, grazie agli infortuni ca­pitati prima a Eto’o e poi a Messi, era riuscito a rita­gliarsi un po’ di spazio nella squadra di Rjikaard. Quan­do Saviola ha cercato di rinnovare con il Bar­cellona però è stato respinto con gravi perdi­te. Adesso il giocatore, inseguito anche da al­tri club, ha capito che dovrà lasciare la Cata­logna e sta decidendo il suo futuro.

Intervistato dal quotidiano argentino “ La Nacion”, Saviola ha annunciato il divorzio dal Barcellona e ha aperto la porta alla Juve: « Voglio decidere il mio futuro prima dell’ini­zio della Coppa America (26 giugno) e spero di firmare un contratto con una squadra im­portante nella quale giocare per molti anni ancora. Il rapporto con il Barcellona scadrà alla fine del mese e non ci sono più margini per un rinnovo ». Saviola si è lasciato scappa­re anche un riferimento alla Juventus ben sapendo di avere un preliminare di accordo con il club torinese: « Certamente non scarto l'idea Juventus, ma per ora non dico niente per rispetto verso tutte le squadre che ulti­mamente mi hanno cercato. Giocherò la Cop­pa America, ma voglio decidere prima che cominci. L’interesse della Juventus fa piace­re perchè è un club vincente e di grandi tra­dizioni e io vorrei andare proprio in un club così. Preferisco tuttavia non parlare della mia nuova desti­nazione almeno si­no a quando non avrò firmato il nuovo contratto.

Sto valutando le proposte ricevute e deciderò subito dopo la conclusio­ne del
campionato » . Cioè tra una quindicina di giorni, ma Saviola sembra adesso molto vici­no alla Juventus.

CRIS - Si è complicata nel frattempo la trat­tativa per il difensore centrale del Lione, Cris. Il presidente della società francese ha dichiarato incedibili sia Cris che Alou Diar­ra contattati dalla Juventus: « I due giocatori non sono in vendita ». Aulas ha svelato anche un retroscena: « La Juve mi ha proposto uno scambio con un giocatore di sua proprietà, ma io ho detto di no ». Il nome che balza alla mente è senza dubbio quello di Trezeguet, ma ciò stride con la volontà della Juventus di trattenere il francese a Torino. Qualcosa non quadra. Anche in virtù del fatto che giovedì scorso l’agente del difensore brasiliano, Mi­no Raiola, ha trascorso la giornata nella se­de sociale della Juventus in corso Galileo Ferraris. A che fare se Cris è incedibile?

PIZARRO - Intanto la Juve ha perso un altro giocatore sul quale aveva puntato gli occhi che non sarebbe dispiaciuto a Deschamps: Claudio Pizarro del Bayern Monaco. Il “Ti­mes” ha pubblicato ieri la notizia che l’attac­cante peruviano, svincolatosi a parametro zero dalla società bavare­se, ha trovato un accordo con il Chelsea dopo essere stato vicinissimo alla Ju­ventus che probabilmente non ci ha creduto sino in fondo. Pizarro si sarebbe trasferito volentieri a To­rino perchè i suoi familia­ri sono di origine piemon­tese.

Il mercato della Juve in attesa della nomi­na del nuovo allenatore vive una pausa di ri­flessione, ma si continua a parlare molto del­lo scambio tra Balzaretti- Marchionni e Pa­squal della Fiorentina e dell’interessamento bianconero per il laziale Mauri in cambio del quale la Juve sarebbe disposta a mettere a disposizione di Lotito una rosa di giocatori della quale farebbero parte Nocerino, Mar­chisio e Molinaro, tutti giocatori graditi da Delio Rossi.