Dramma Genoa all'ultimo secondo

Pazzesco finale di partita al Martelli. Quattro minuti dopo il 90' Tarana, entrato a inizio ripresa, segna un gol alla Messi e condanna il Genoa a giocarsi la serie A nello spareggio contro il Napoli dell'ultima giornata. Gli uomini di Di Carlo, ai quali serviva una vittoria per rientrare in corsa per i playoff, riaprono il finale di un campionato incredibile.

TENSIONE - Tutto in una partita. Quattro anni di lavoro per il Mantova, che a Torino qualche mese fa arrivò a toccare il sogno prima di vederlo svanire. Una montagna di polemiche e penalizzazioni scalata dal Genoa, issatosi a una picconata dalla serie A. Impossibile smaltire aspettative così ampie in poco tempo. Così, le squadre di Di Carlo e Gasperini si arenano in un corpo a corpo generalizzato in mezzo al campo.

BLOCCATI - Agonismo e falli. Gioco quasi a zero. Il pressing sugli esterni di Doga e Sommese devitalizza le fasce rossoblù. Milanetto non fa un passo senza un biancorosso appiccicato alle caviglie. Godeas deve cercarsi il pallone a metà campo, lontano dal terreno amministrato da Criscito e Bega. Risultato: se si esclude una punizione di Leon e un contropiede gestito male da Di Vaio, Brivio resta al sicuro per tutto il primo tempo; a Rubinho tocca un solo intervento, ma decisivo, su Sommese.

L'EPISODIO - Va appena un po' meglio nella ripresa, quando le notizie dai campi di Vicenza e Trieste aumentano le paure del Mantova, a lungo fuori dalla griglia playoff. Non fosse per il talento di Criscito, Godeas avrebbe più di un pallone da giocare di testa. E' grazie al prossimo juventino (strepitoso il suo slalom chiuso da Brivio), e all'espulsione di Mezzanotti per una gomitata a Leon, che il Grifone scollina e mette in discesa l'ultimo tratto di gara. Pieno di insidie.

LA BEFFA - Con l'uomo in più, e Adailton in campo, la manovra del Genoa è più incisiva. Quello che manca è un briciolo di lucidità davanti a Brivio, graziato a più riprese da Di Vaio, Adailton e De Rosa. Il Mantova costruisce una sola palla gol nella ripresa (una saetta di Cristante che sfila a pochi centimetri dal palo). Troppo poco verrebbe da dire. Ma non tutti avevano fatto i conti con Emiliano Tarana. E con il suo slalom vincente che rimette in discussione tutto.

Antonino Morici (gazzetta.it)