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  04/06/2007 - SI PREPARA UN IMPORTATE INTRECCIO DI MERCATO


Il Milan insiste per lo scambio Adriano-Gilardino

Il club continua a pensare a uno scambio con l'Inter. Ma alla finestra c'è anche la Juve, destinazione preferita dall'attaccante. In ogni caso Galliani non si farà imprigionare dai capricci del giocatore, che potrebbe anche rientrare in un affare col Barça per Eto'o.

MILANO, 4 giugno 2007 - Scaricato dal Milan, Alberto Gilardino diventa un pezzo pregiato del mercato. Le grandi società, logicamente, si scatenano per arrivare al centravanti rossonero, ma devono fare i conti con un dato: è il Milan a dover cedere il giocatore ed è il Milan a decidere (ovviamente d’accordo con il giocatore) l’eventuale destinazione. L’Inter e la Juve sono alla finestra, non fanno mosse ufficiali, però sono attenti. A Gilardino piacerebbe molto la destinazione-Juve, il Milan vorrebbe invece il giocatore in una trattativa con l’Inter per arrivare ad Adriano, da sempre un pallino di Ancelotti (al di là delle dichiarazioni di facciata rilasciate ieri pomeriggio) e dei dirigenti di via Turati.

MILAN - Gilardino lamenta uno scarso utilizzo. Ma è chiaro che il club rossonero in questo reparto ha l’esigenza di rinforzarsi. In questa stagione è venuto meno l’apporto di Ricardo Oliveira e nei piani della società c’è l’idea di sostituire il brasiliano con un attaccante del livello di Eto’o, Drogba o Shevchenko. Ma sino a quando il Milan non si assicura uno di questi attaccanti (e non è facile...) Gilardino non viene considerato tra i partenti. Per farlo partire senza che uno di questi campioni sia già diventato rossonero, bisogna che nella trattativa ci sia uno scambio. Con Adriano, appunto. Logico che l’Inter non si esponga anche se è noto che il brasiliano non va d’accordo con Mancini e una soluzione, su questo fronte, deve essere trovata. Con discrezione il Milan sonderà il terreno.

BARCELLONA - Ma c’è anche un’altra idea che stanno studiando i dirigenti rossoneri. Offrire Gilardino al Barcellona in cambio di Samuel Eto’o. E’ uno scenario prematuro, visto che i catalani puntano ad incassare il più possibile dalla cessione del camerunese per finanziare l’ingaggio di Thierry Henry dall’Arsenal, però l’idea è praticabile. Il presidente Laporta ha già assicurato ai tifosi del Barcellona di avere in mano Henry e vuole chiudere in fretta l’operazione.

JUVE - La soluzione Juventus è quella più gradita a Gilardino, come si diceva. Ma anche in questo caso c’è una questione da risolvere: il nodo Trezeguet. Gilardino accetterebbe la Juve soltanto nel caso in cui gli fosse garantito il posto da titolare (e quindi il francese dovrebbe già aver fatto le valigie). Al momento il francese non ha accettato di rinnovare il contratto in scadenza tra un anno. C’è un’offerta del Valencia, ma non è ancora quella giusta. Tanto è vero che in corso Galileo Ferraris pensano già alla linea dura con David: se resta senza rinnovare, si sta pensando di chiudere con la Reggina per il goleador Rolando Bianchi (proposto in cambio Paro e una decina di milioni di euro), vale a dire l’alternativa italiana a Gilardino. Comunque la Juve deve aspettare di risolvere il caso-Trezeguet per pensare di poter lanciare un attacco deciso per Gila. E dopo aver lanciato l’attacco i bianconeri dovranno aspettare la risposta del Milan: è molto difficile che Adriano Galliani si faccia imprigionare dai capricci di un giocatore.

Carlo Laudisa
gasport