"E' l'uomo giusto per la Juve"
«L’avevo già detto, Ranieri è un tecnico capace e d’esperienza: siamo contenti»
E’ un moto perpetuo, Pippo Inzaghi: lo vedi sbucare da ogni angolo, sempre a passo di carica, in queste ore di ritiro azzurro a Milanello. C’è lui a tiro, nel primo pomeriggio, quando si diffonde la notizia dell’ufficializzazione di Ranieri come nuovo tecnico della Juve. Pippo, ex bianconero ormai lontano, dedica ai vecchi colori un sorriso e una semplice parola: « Auguri ». Ed è già lontano, con la Lituania nel mirino. Da quel momento diventa obbligatorio cercare di incrociare gli juventini di Donadoni per provare a registrare il loro pensiero, il loro stato d’animo, dopo la conclusione in tempi piuttosto stretti della prima questione centrale, seguita al ritorno in serie A: la sostituzione del dimissionario Deschamps alla guida della Juventus con l’ex allenatore del Parma, uno dei tecnici italiani con maggiore esperienza internazionale.
Mentre si cercano tracce di Buffon e Del Piero, arriva il capitano della Nazionale, e altro ex juventino, Fabio Cannavaro. Il difensore non sembra sorpreso della nomina. Si ferma e fa un salto indietro di quindici anni, all’inizio della carriera, ai giorni delle sue prime esperienze napoletane: « Gli faccio un grande in bocca a lupo, al mister. Sono contento per lui, ci conosciamo da tanto tempo. Merita grande fiducia» . Non fu Ranieri per la verità a vedere il suo debutto in A, in quella stagione ’92-93, perché fu esonerato poco prima, lasciando la panchina a Ottavio Bianchi. Cannavaro così fu lanciato proprio contro la Juve, ma era stato Ranieri a inserirlo nella rosa della prima squadra.
Intorno alle 17, finalmente, dopo una paziente firma di autografi, Gigi Buffon si avvia verso il campo centrale di Milanello, non prima però di ribadire il proprio pensiero sull’inizio della gestione Ranieri in casa bianconera. E’ evidente che ha già parlato con la società. Non ha bisogno di essere informato. Volentieri ricorda quello che aveva già detto a Coverciano la scorsa settimana, quando ancora la rosa dei papabili non era stata ridotta al solo allenatore romano: « Mi ero già espresso favorevolmente su Ranieri. E’ un tecnico di grande esperienza, mi pare la scelta giusta per la Juve » . Durante la presentazione ufficiale, proprio il neo allenatore aveva rivolto un messaggio chiaro al portiere: « Mi auguro che Gigi rimanga, perché è un fuoriclasse e un campione ». Concetto che in serata Ranieri ha espresso direttamente a Buffon, raggiunto telefonicamente, così come Del Piero.
Il portiere, comunque, non si è fermato, a quelle sole parole di apprezzamento, ma ha aggiunto altre valutazioni: «Non conosco Ranieri personalmente, ma a pelle mi sembra una persona che si presenta molto bene. Un uomo capace di avere buoni rapporti con la stampa, un uomo bravo nel gestire le situazioni più delicate » .
Dopo l’originale (e gradito) passaggio in materia di media, il portiere della Nazionale e della Juventus completa il ragionamento: « Ranieri è un professionista che ha maturato un’importante esperienza internazionale, un dato molto significativo ». Alla fine arriva l’ok alla soluzione della crisi tecnica bianconera: « Mi pare di poter dire che si è trattato di una scelta oculata, che ci rende contenti » .
In questo plurale evidentemente c’è anche il pensiero di Del Piero. Il capitano ieri pomeriggio non si è visto e a Coverciano aveva tagliato corto sulla vicenda («Non è questo il momento di affrontare certe questioni »). Adesso il caso è chiuso, con soddisfazione anche sua, firmata Buffon.
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