Il Catania vuole Vannucchi, il Toro Barusso
Lillo Foti aspetta a mettere i suoi gioielli sul mercato. Ma lavora moltissimo per arrivare pronto al momento in cui ci sarà da fare cassa. Un faccia a faccia lungo almeno un paio d’ore con Tullio Tinti mercoledì a Milano: oggetto della discussione, tra le altre cose, la strategia per definire il futuro di Rolando Bianchi (24).
La Juve c’è, forse in altri momenti c’è stata con maggiore forza, forse ora deve definire cosa vuole Ranieri e quali sono le sue priorità: ma la verità è che i bianconeri hanno capito che Bianchi si può fare, perché su Bianchi la società bianconera è andata avanti, ha fatto cifre. Più che con Fabio
Quagliarella ( 24), sondato ma non così a fondo. Ora, per chiudere, deve capire cosa vuole fare David Trezeguet (29). La sostanza è questa: se il francese resta è Bianchi il giocatore da prendere dopo Vincenzo Iaquinta (27). Con la variabile Quagliarella da tenere presente. Se il francese parte probabilmente bisogna fare uno sforzo in più e provare a prendere Alberto Gilardino ( 24). In questo calcolo che ancora non è arrivato a tirare la somma finale si inserisce il Milan. Dove? Nella corsa a Rolando Bianchi. Non c’è fretta, nel senso che anche a Milanello i loro conti devono farli.
Gilardino è il grande rebus. Ricardo Oliveira (27) e Marco Borriello (25), invece, dovrebbero andare via. E allora con Samuel Eto’o (26) ecco che potrebbe arrivare anche Bianchi. Anche qui, occhio, con la variabile Quagliarella, che però di pretendenti ne ha un’altra decina tra Italia, Inghilterra e Spagna. La verità è che Bianchi piace tanto al Milan, Braida era un suo estimatore ai tempi in cui giocava nella Primavera dell’Atalanta. Il testa a testa con la Juve per uno degli attaccanti-rivelazione di questo campionato è assolutamente in atto. E il Milan sembra essere tornato alla carica anche per Giandomenico Mesto (25), trattato e praticamente preso a gennaio, quando Lotito tergiversava su Massimo Oddo (30).
Lo vogliono tutti. Zola lo promuove, i dirigenti del Parma lo hanno letteralmente circondato nel ritiro di Coverciano per strappargli un sì, il Manchester lo tiene strettissimo, i club più importanti di mezza Europa lo tentano e lui, Giuseppe Rossi
( 20), aspetta ricordando a tutti che: « Io voglio giocare, voglio dare continuità a questi miei mesi in serie A. Mercato? No, Olanda. Penso solo a quella. Ranieri? La Juve? Al tecnico ho mandato un messaggio, di ringraziamento e l’augurio di un buon lavoro alla Juve. Io in bianconero? Vedete io ho un appuntamento con Ferguson, ci parleremo e verrà presa una decisione... » .
Meglio l’Italia o l’Inghilterra?
« Due mondi diversi ed è bello sapere di potersi misurare con due realtà tanto importanti. Guardate quello che è successo in Champions? Tre inglesi e il Milan. » Si difende dalla pioggia di domande, glissa, ripete:
«L’obiettivo è giocare, avere continuità come a Parma. Se non hai spazio non giochi e quindi non puoi migliorarti, che è il mio obiettivo più importante, il mio obiettivo principale» .
Il Catania si sta muovendo secondo le indicazioni di Silvio Baldini che ha chiesto un obiettivo non semplice da raggiungere: parliamo di Ighli Vannucchi
(27), sempre molto radicato nella sua Toscana. E’ il primo nome della lista e accanto a lui ce ne sta un altro, risponde a quel Ciccio Cozza (33) che ha soluzioni offensive preziose. I siciliani in porta hanno due idee: Gianluca Berti ( 40) - che ha un passato palermitano da far dimenticare - e Alexander Manninger ( 30). Si muove anche il Livorno: il presidente Spinelli sa di dover rifare l’attacco e ha puntato i due attaccanti che sicuramente lasceranno Messina: parliamo di Christian Riganò ( 33) e di Sergio Floccari (25). A proposito di Messina sembrano destinati all’estero Ibrahima Bakayoko (30) e Ivica Iliev (27): Qatar per il primo, Grecia per il secondo. Stefano Colantuono ha firmato un biennale a Palermo. Mario Beretta ( 47) ha rescisso con il Siena che ora aspetta Andrea Mandorlini (46).
Il Parma sembra aver deciso: il tecnico prescelto è Domenico Di Carlo
( 43) ma bisognerà aspettare l’ultima di B domenica per poi parlarci e capire soprattutto se accetterà, dal momento che su Di Carlo c’era anche il Bologna. Ghirardi comunque ha fatto la sua scelta, a meno di sorprese Di Carlo dovrebbe essere il nuovo tecnico del Parma. A Bergamo si parla sempre più spesso di Emiliano Mondonico ( 60), tant’è che all’Albinoleffe spunta la candidatura di Claudio Foscarini
(48). Mantova aspetta Attilio Tesser (48) che però ha anche la possibilità di tornare ad Ascoli, dove è circolato anche il nome di Ivo Iaconi (51), che lascerà Frosinone: i ciociari sperano ancora in Daniele Arrigoni (47) - che è anche nella lista del Mantova come Leo Acori (52) ma in questo momento sembra Salvatore Campilongo ( 45) quello più vicino alla panchina laziale. E’ ufficiale Giorgio Roselli (49) a Grosseto.
A Torino intanto sta per arrivare il nuovo direttore sportivo, Fabio Lupo, giovane e preparato. E il Torino sta pensando a Ahmed Barusso ( 22) e a Piero
Pinzi ( 24) per il centrocampo. Alessandro Lucarelli ( 29) vorrebbe raggiungere Mazzarri alla Sampdoria. Marco Andreolli (20) è il nodo su cui si è frenata un po’ la questione David Suazo (27) tra Inter e Cagliari. Alla fine si farà, il problema è che su Andreolli si è mossa anche la Fiorentina.
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