Bojinov primo obiettivo
NAPOLI - Le grandi manovre sono iniziate già da qualche mese ma adesso l’accelerazione sarà notevole. Appena avuta la certezza che il Napoli sarebbe comunque entrato nei play off, Pierpaolo Marino ha cominciato a guardarsi intorno, a programmare il futuro. Obiettivo numero 1: blindare gli elementi migliori; obiettivo numero 2: puntare un paio di centrocampisti di qualità e cercare di strappare qualche opzione interessante; obiettivo numero 3: monitorare quello che offre il mercato europeo magari a costi accessibili; obiettivo numero 4: andare a cercare anche in Sudamerica.
CENTROCAMPO E ATTACCO - Il Napoli deve intervenire in entrambi i reparti se vuole disputare un campionato senza patemi d’animo. Per l’attacco, il presidente spinge per l’acquisto di un giocatore importante da affiancare a Calaiò (Sosa resterebbe di scorta): l’obiettivo numero uno è Valeri Bojinov, proprietà Fiorentina, di rientro dal prestito alla Juventus. Poi gli altri sondaggi riguardano Mauro Esposito, esterno del Cagliari, reduce da un infortunio che gli ha precluso gran parte della scorsa stagione; Pasquale Foggia, napoletano, un ottimo campionato nella Reggina. Il Napoli s’è informato anche delle posizioni di Borriello del Milan, Russotto e Acquafresca del Treviso; di Pellissier del Chievo Verona; di Colacone del Modena; Papa Waigo del Cesena. Sono stati lanciati diversi ami, insomma. Da valutare anche il fantasista del Rimini Adrian Ricchiuti che più volte aveva espresso il desiderio d’indossare la casacca azzurra. E quando sarà il momento, una punta verrà sicuramente ingaggiata. Magari offrendo anche qualche pedina di scambio (uno tra Bucchi e Pià). In arrivo due centrocampisti: un uomo d’ordine ed un interno destro.
I RINNOVI - Il primo passo del braccio destro di De Laurentiis è stato quello di rinnovare i contratti di coloro che erano prossimi alla scadenza. Sosa è stato uno di questi, nonché uno degli ultimi. Il Napoli gli ha riconosciuto un altro anno di ingaggio. Al momento solo Giubilato e Cupi sono sprovvisti di contratto. Il difensore quasi certamente lascerà, è richiesto da un paio di club di serie A. Il Napoli non intende riconoscergli un biennale e ritiene di poterne fare a meno avendo altri difensori abili nel gioco aereo.
Sul piede di partenza ci sarebbe anche Maldonado il cui contratto scade a giugno del prossimo anno. Prima di Genova i suoi rapporti con Reja si sono incrinati. Ed è quasi sicuro che chiederà di andar via. Su due difensori che lasciano, ce ne sono altri invece riconfermati a furor di popolo. Tra questi Grava, protagonista di un ottimo campionato ed al quale è stato già prolungato il contratto fino al 2009. Ampiamente meritato.
Marino ora è a caccia di qualche giocatori rapido nelle chiusure. Non prima di aver riscattato Domizzi dalla Sampdoria. Il romano di San Basilio viene ritenuto uno dei punti fermi per il futuro. In questo campionato, Domizzi è stato determinante in molte circostanze: ha collezionato trentasei presenze, tre meno di Iezzo il primo della lista, nonché realizzato due gol. Di Paolo Cannavaro neanche a parlarne. Appena Reja l’ha impiegato da centrale nel suo ruolo naturale ha mostrato tutto il suo talento. E sarà un altro dei pilastri della nuova difesa. Savini resta ed anche Rullo e Garics, due giovani che possono maturare senza assilli. Eppure il Napoli sta cercando un mancino che sappia reggere il ruolo in serie A: un discorso potrebbe essere avviato per Walter Lopez, 21 anni, mancino della nazionale uruguaiana dallo scorso gennaio allo Xerez, Seconda divisione spagnola.
I PARTENTI - Dopo Giubilato e Maldonado, in lista di sbarco ci sarebbero anche Capparella, Trotta, Gatti, Montervino e De Zerbi. Ottimi elementi per la B ma non per la massima serie dove accanto alle qualità tecniche, occorre anche continuità di rendimento.
corrieredellosport
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