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  11/06/2007 - I ROSSONERI CERCHERANNO DI STRAPPARE AL BARCA ETO'O O RONALDINHO


Milan, assalto al Barcellona

Ronaldinho ed Eto’o: uno è di troppo, i rossoneri in prima fila
Assalto milanista ( e non solo) al Barça. L’ennesimo fallimento di questa tra­vagliata stagione (la Liga sembra ormai esse­re nelle mani del Real Madrid) rischia di sca­tenare una vera e propria rivoluzione in casa catalana. Con la conseguente « fuga » dei migliori talenti, ali­mentata anche dal desiderio del presidente Laporta di ricostrui­re una squadra più giovane, me­no corrosiva (attualmente ci so­no troppe rivalità interne) e, quindi, più competitiva.

Il nodo cruciale è rappresenta­to dal conflitto fra Eto’o e Ronal­dinho: uno dei due è di troppo. Il brasiliano sembra destinato a restare a Barcellona. Non è un caso, però, che entrambi siano al centro, già da qualche mese, di importanti trattative di mercato.
Dove il Milan ha, su entrambi i fronti, una posizione primaria.
Fin dall’agosto del 2006 il presi­dente Berlusconi ha invocato il nome del fuo­riclasse brasiliano. Il trionfo di Atene ha poi arricchito il potere contrattuale di Carlo An­celotti che fin dalla scorsa stagione ha pubbli­camente apprezzato le doti del bomber came­runense. L’ad Galliani in teoria dovrà atten­dere ancora una settimana prima di telefona­re, come da lui stesso annunciato, a Barcello­na. Ma, molto probabilmente, ci saranno dei contatti preliminari con qualche giorno d’an­ticipo.

Il club di via Turati ha comunicato che si è ritirato ufficialmente dalla rincorsa verso Ro­naldinho. Il Barcellona lo ritiene incedibile. Ma non sono certo da sottovalutare lo sconfor­to e il giustificabile nervosismo del brasiliano che, accettando la corte del Milan, avrebbe così la possibilità di tentare il doppio assalto alla Supercoppa d’Europa e al Mondiale per club. Lo stesso discorso vale per Eto’o. En­trambi, comunque, quest’anno hanno dovuto fare i conti con l’astro nascente del Barça, Lio Messi.

Il Milan si sta preparando ad affrontare questa duplice importante trattativa pronto a inserire Alberto Gilardino che potrebbe rap­presentare un tassello molto importante per la ricostruzione del Barcellona. Il bomber biel­lese, ravvedutosi dopo le conti­nue e inopportune esternazioni durante l’intera stagione, rischia di restare stritolato (in campo e fuori) dai pesi massimi rossone­ri Ronaldo e Inzaghi. Uno fra Eto’o, Shevchenko e Henry an­drà oscurare definitivamente il per ora incompiuto, almeno in versione rossonera, Gila.

Il Milan potrebbe sfruttare questa situazione anche per «al­leggerire » sensibilmente l’asse­gno per acquistare uno dei due fuoriclasse blaugrana. La socie­tà rossonera vuole rientrare dei 24 milioni spesi due estati fa per ingaggiare Gilardino dal Parma. Le valutazioni economiche di Eto’o e Ronaldinho sono molto robuste: occor­rono 40 milioni di euro per il camerunense, quasi il doppio per il brasiliano. L’eventuale partenza di Gilardino potrebbe garantire a Oliveira un’altra stagione di permanenza al Milan, nel caso in cui l’ex-attaccante del Be­tis non venisse accettato dal Real Madrid di Capello come contropartita tecnica per Emer­son.

Comunque il Milan si appresta a focalizza­re in tempi brevi il principale obiettivo di mercato. Il Barcellona è destinato a a diven­tare il terreno di «caccia» preferito di molti importanti club europei. Quello milanista ha nel mirino uno fra Ronaldinho e Eto’o mentre sembra essersi inaridita la pista che conduce a Zambrotta. Su questo fronte il Barcellona sembra essere più prudente e in via Turati viene ritenuta eccessiva la richiesta di 16 mi­lioni di euro da parte del club spagnolo.