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  12/06/2007 - TRATTATIVA QUASI CHIUSA


Inter, è Nasri il dopo Figo

Il 20enne fantasista francese è l'erede scelto del portoghese. Verrà lasciato un altro anno al Marsiglia. Se Adriano resta, oltre a Chivu e Suazo di punterebbe su un centrocampista di corsa

Samir Nasri è lui il colpo del centenario. La comunicazione di Luis Figo ("resto un altro anno"), peraltro auspicata dall’intero ambiente, ha avuto un effetto importante sulle strategie del mercato nerazzurro. Perché adesso l’Inter non ha più l’assoluta esigenza di assicurarsi un fantasista in quanto tra il portoghese e Stankovic il ruolo per la prossima stagione risulta coperto. Ne consegue che il club di Palazzo Durini è tra i pochi a poter dare l’assalto al talento francese senza pressarlo con l’esigenza di un trasferimento immediato, cosa che il ragazzo vorrebbe evitare.

CONSIGLI - Lo stesso c.t. della nazionale transalpina, Domenech, ha consigliato alla sua recente scoperta di non lasciare il campionato di casa per nuove avventure giusto nell’annata che porta agli Europei. Nasri è l’astro nascente, ha collezionato quest’anno trentasette presenze nel Marsiglia e per tre volte ha indossato la maglia blue della nazionale. La partenza di Ribery, l’altro pezzo da novanta dei marsigliesi, lo mette nella condizione di dover sopportare la stessa pressione che avrebbe all’Inter, alla Juve, al Milan, insomma in una squadra di grandi ambizioni europee. Il ragazzo a fine mese spegne venti candeline, e questo carico ulteriore serve anche all’Inter per poterlo valutare compiutamente.

RELAZIONI - Va detto che le relazioni inviate dagli osservatori di Branca e Oriali sono tutte concordi: si tratta di un giocatore speciale, destinato a ricalcare la carriera di Zidane. Ecco perché l’Inter si sta muovendo per poterlo bloccare in anticipo a cifre... umane. Perché il buon Samir più gioca e più vale. Al ragazzo è già stato detto che la società italiana non ha fretta di trasferirlo nel nostro campionato ed è un dettaglio che risulta prezioso anche ai fini della trattativa che occorre imbastire con il Marsiglia. Il club dove Nasri è cresciuto non può assolutamente cedere il suo gioiellino quest’anno proprio perché ha già fatto cassa grazie al Bayern Monaco che ha prelevato Ribery alla strepitosa cifra di venticinque milioni, cifra record per la Germania.

STRATEGIE - L’Inter può aspettare, dunque. E tessere la sua tela con calma. Moratti ha già ottenuto due successi sia a livello tecnico che economico trattenendo Crespo e Figo, giocatori che hanno dato tanto durante l’entusiasmante cavalcata scudetto e che sono costati soltanto l’ingaggio. Che non è basso, certo, però Chelsea e Real avrebbero potuto ricavare da questi campioni un buon tornaconto. E invece non ci sono riusciti.

ADRIANO - Se anche Adriano dovesse confermare l’intenzione sbandierata dal Brasile di restare a Milano con uno spirito e comportamenti nuovi, l’Inter completerebbe l’organico con le operazioni Suazo e Chivu ai quali si aggiungerebbe un centrocampista di corsa. Non un grande nome: questo mercato può concludersi così. Per poi puntare grosso su Nasri che verrà tenuto costantemente sott’occhio.
gasport