Home Calciatori e Club Notizie calcio Allenatori Arbitri Campioni Marcatori Albo d'oro Contatti
 ITALIA
  Serie A
  Serie B
  Serie C - A
  Serie C - B
  Serie C - C
  Serie D
  Primavera 1
  Primavera 2A
  Primavera 2B
  Eccellenza Emilia Romagna A
  Eccellenza Emilia Romagna B
  Eccellenza Liguria
  Eccellenza Lombardia A
  Eccellenza Lombardia B
  Eccellenza Lombardia C
  Eccellenza Marche
  Eccellenza Abruzzo
  Eccellenza Puglia
  Eccellenza Calabria
  Eccellenza Toscana A
  Eccellenza Toscana B
  17/06/2007 - LIGA, ATTO FINALE


Carica Capello: "Ho già vinto allo sprint"


Liga, atto finale. Domenica sera il campionato spagnolo assegna il titolo, alle 21 fari dunque puntati su Nastic-Barcellona, Siviglia-Villarreal e Real Madrid-Maiorca. Con la squadra di Capello che passa per la favorita perché parte alla pari col Barcellona (73 punti), ma in caso di arrivo in parità il Real si avvarrà dei migliori risultati conseguiti negli scontri diretti superando dunque l'avversaria, mentre rispetto al Siviglia i blancos partono con un vantaggio in classifica di due punti. Ma attenzione, perché se il Real pareggia e il Siviglia vince la miglior differenza reti premierà la squadra di Ramos. Come dire, molto è stato detto, ma in realtà nulla ancora sta scritto.

CABALA CAPELLO - Lo sa bene anche Fabio Capello, grande esperto di calcio (e vittorie) internazionali. L'uomo di Pieris sa come caricare i suoi in una vigilia assai tesa, sdrammatizzando nel contempo la situazione: "Ho già vinto un titolo in questo modo", ha dichiarato al quotidiano Marca. Il "déja vu" risale al 17 giugno 2001, quando il tecnico portò la Roma al suo terzo scudetto. E come alla Roma sei anni fa, al Real basterà vincere l’ultima partita davanti al proprio pubblico per assicurarsi la vittoria finale, a prescindere dai risultati di Barcellona e Siviglia. In vista del match del Bernabeu, Capello ha confermato la presenza del recuperato David Beckham nell’undici iniziale, che dunque darà dal campo l'addio al calcio europeo: "Lui rappresenta per noi un elemento molto, molto importante". Un'affermazione incredibile solo tre mesi fa, un po' come questo finale di campionato. Per non parlare del titolo, se davvero fosse il 30° Real scudetto.

TRA TRIONFO E ADDIO - Se quello di David Beckham è un addio largamente annunciato, ben più incerto è l'imminente destino di Fabio Capello, che ancora non ha comunicato le sue decisioni. Così come la società sul suo conto, del resto. Oggi però il tecnico, il cui contratto scade nel 2009, ha lasciato un indizio importante: "Spero che non sia la mia ultima partita al Bernabeu". Poi torna a parlare del match-clou della stagione: "Abbiamo tutti sensazioni positive - dice il tecnico - perché sappiamo che ci giochiamo il campionato, abbiamo bisogno dell'appoggio del pubblico. Ci siamo allenati molto bene, abbiamo lavorato con serietà e questa è la cosa che mi piace di più". Il trionfo è a un passo: "C'è molta euforia attorno a noi: il mio compito principale è far sì che tutti rimangano concentrati". Per vincere partita e campionato può bastare anche un gol: "Non voglio che scendiamo in campo con l'assillo di dover segnare a molte reti. È fondamentale giocare un match equilibrato, con lucidità".

gasport (gazzetta.it)