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  19/06/2007 - CLAMOROSO QUANTO SUCCESSO NELLA NOTTE


Il Milan soffia Suazo all'Inter

Il giocatore aveva già fatto le visite con l'Inter, ma ieri sera il presidente del Cagliari Cellino, stanco di aspettare Moratti, lo vende a Galliani per 14 milioni di euro. I rossoneri non si fermano: prosegue la caccia a Eto'o

MILANO, 19 giugno 2007 - Colpo di scena nella notte. Massimo Cellino stoppa il passaggio di David Suazo all’Inter e firma con il Milan. Il clamoroso cambio di rotta è avvenuto ieri sera in via Turati, al termine di un vertice ristretto tra il presidente del Cagliari, l’amministratore delegato rossonero Adriano Galliani e il d.g. Ariedo Braida. Al club sardo va l’equivalente di 14 milioni di euro e ora la parola passa al giocatore honduregno e al suo agente Giovanni Branchini che nei giorni scorsi avevano raggiunto un accordo di massima con l’Inter. Tanto è vero che Suazo mercoledì aveva anche sostenuto le visite mediche per i nerazzurri. Dal punto di vista tecnico ora Suazo ha la facoltà di sottoscrivere o meno l’impegno, ma Cellino è intransigente: "O accetta questa soluzione oppure resta a Cagliari".

IL RETROSCENA - I rapporti tra il Cagliari e l’Inter si erano interrotti venerdì. Cellino proprio mercoledì scorso aveva dato il via libera per l’operazione con l’Inter dopo una telefonata con Massimo Moratti che s’era impegnato a risolvere tutti i problemi legati alle contropartite tecniche entro 48 ore. Cioè venerdì. E il presidente del club sardo sostiene anche di aver cercato quel mattino il numero uno nerazzurro per informarlo che riteneva scaduti i tempi. E che quindi si riteneva libero di regolarsi di conseguenza. Fatto sta che i due presidenti non hanno più parlato, nonostante poi sabato mattina l’Inter abbia convinto l’attaccante Acquafresca (il pomo della discordia) a trasferirsi al Cagliari. Anche in questo caso però all’appuntamento non s’è presentato nessun rappresentante del Cagliari. Sì è arrivati così a ieri mattina. Massimo Cellino, al rientro dal week end in Costa Azzurra, ha raggiunto Milano e in serata ha combinato l’incontro con il Milan. A questo proposito è doveroso un altro passo indietro.

LA PAROLA DI UN ANNO FA - Già la scorsa estate il Milan aveva raggiunto un’intesa sulla parola con il Cagliari per l’ingaggio di Suazo. Poi, però, distratto dalla vicenda Ronaldo e dai guai di Moggiopoli, il club di via Turati mollò la presa, nonostante sin dall’inizio Carlo Ancelotti ne avesse caldeggiato l’acquisto. Anche per questo Suazo e il suo agente avevano ceduto alle lusinghe nerazzurre: una sorta di rivincita calcistica. Il Milan sinora aveva seguito la vicenda con grande circospezione, ma è evidente che in questo clamoroso contropiede non può non avere un peso il precedente di Zlatan Ibrahimovic. Un anno fa, infatti, i rossoneri persero lo svedese proprio nel momento in cui davano per scontato il suo ingaggio nella sera del vittorioso preliminare di Champions League con la Stella Rossa Belgrado.

GLI SVILUPPI - Ora sarà interessante vedere quale sarà la reazione del giocatore, appena partito per le vacanze. Già ieri sera Adriano Galliani ha parlato al telefono con l'honduregno, comunicandogli che anche Silvio Berlusconi vuole fortemente il suo ingaggio. E’ evidente che il Milan lo pone di fronte ad una scelta davvero delicata. I rossoneri gli offrono un contratto adeguato: 3,5 milioni di euro a stagione. Proprio come l’Inter. Che di sicuro non resterà a guardare.
Carlo Laudisa