Home Calciatori e Club Notizie calcio Allenatori Arbitri Campioni Marcatori Albo d'oro Contatti
 ITALIA
  Serie A
  Serie B
  Serie C - A
  Serie C - B
  Serie C - C
  Serie D
  Primavera 1
  Primavera 2A
  Primavera 2B
  Eccellenza Emilia Romagna A
  Eccellenza Emilia Romagna B
  Eccellenza Liguria
  Eccellenza Lombardia A
  Eccellenza Lombardia B
  Eccellenza Lombardia C
  Eccellenza Marche
  Eccellenza Abruzzo
  Eccellenza Puglia
  Eccellenza Calabria
  Eccellenza Toscana A
  Eccellenza Toscana B
  20/06/2007 - DOPO L'ACQUISTO DI SUAZO


Milan che abbondanza, Gilardino verso la Juve

Alberto Gilardino si gode il sole della Sardegna, assieme alla sua Alice, e, ufficialmente, non s'interessa di ciò che avviene nel mondo del calciomercato. Quell' "ufficialmente" è d'obbligo perché spiega come, in realtà, l'attaccante rossonero non voglia discutere di argomenti che, recentemente, gli hanno creato parecchi problemi, ma è logico pensare che la situazione acquisti-cessioni del Milan sia la sua prima preoccupazione. Ne va del suo futuro.

POLEMICA - Dopo la vittoria di Atene, facendo arrabbiare sia Galliani sia Ancelotti, Gilardino dichiarò alla Gazzetta: "Non so se resto, valuto anche altre soluzioni. Al Milan sto bene, ma vorrei avere la fiducia di tecnico e società. Mi sento sempre messo in discussione e mi sembra una cosa surreale". La risposta dell'allenatore fu immediata: "Gilardino dice che, se non giocherà sempre, andrà via? Non è detto che non possa essere accontentato. Il posto fisso io non lo assicuro nemmeno a Kakà. Per Gila deve arrivare una contropartita tecnica adeguata. Lui sa, perché glielo abbiamo detto, che acquisteremo di certo due grandi campioni. Uno in attacco, uno a centrocampo".

CHIARIMENTO - Annusata l'aria che tirava, pochi giorni dopo, Gilardino si precipitò nella sede di via Turati ed espresse tutto l'amore del mondo nei confronti del Milan: "Sono molto contento, ci siamo chiariti. Il Milan è una squadra importante, dove è giusto rimanere il più a lungo possibile". E Galliani aggiunse: "Gilardino ha confermato la sua volontà di rimanere qui, accettando la sana competizione. Il Milan ha sempre avuto il desiderio che Gila restasse, a condizione che ne fosse felice. Questo mi è stato confermato da Alberto e quindi il problema è chiuso, dimenticato".

TRATTATIVA - Proprio chiuso, il caso non è. Perché le parole di Gilardino, quelle dichiarazioni sul desiderio di andarsene, quelle allusioni a una competizione non proprio limpida all'interno del gruppo, insomma tutte queste cose hanno lasciato il segno. Certo che l'attaccante costa 24 milioni di euro e non è semplice chiudere una trattativa del genere. La Juventus è la società più vicina al rossonero, anche se il presidente Cobolli Gigli ha spiegato: "Non abbiamo parlato con Galliani di Gilardino. È un ottimo giocatore, ma non credo che rientri nei piani del Milan cederlo e la Juventus sta guardando da un'altra parte". Il lavoro sotterraneo dei dirigenti, comunque, c'è. Il Milan parte da una posizione di forza, perché ha in mano il cartellino del giocatore e la garanzia (dichiarata ufficialmente) che la permanenza in rossonero è gradita allo stesso giocatore. La Juve, invece, deve ancora sistemare la grana Trezeguet. E un attaccante, oltre a Iaquinta, ai bianconeri serve per affrontare il ritorno in serie A. Che possa essere Gilardino?

gasport