Il Palermo aspetta Amoruso
«Sono legato alla Reggina Ma l’interesse di una piazza così affascinante non lascia indifferenti. Io vice-Amauri? Potrei anche giocare con lui» Per la società rosanero il problema attaccante resta una priorità. Molte le punte in organico, però manca ancora un tassello.
La caccia all’attaccante resta in questo momento una delle priorità del Palermo. E’ vero che l’organico pullula di punte, ma per un verso o per l’altro sono tutti dei punti interrogativi. I rosa, in lizza per la terza volta di fila in Europa, cercano sicurezze in un settore di assoluta importanza. I punti fermi dell’ultima stagione sono tutti in bilico.
Amauri è reduce da un gravissimo infortunio, sta cercando di bruciare le tappe ma i tempi precisi del suo rientro sono tutti da decifrare. E’ praticamente certo che al via della stagione agonistica, in campionato come in Uefa, non sarà ancora pronto; Cavani, che a sua volta ha finito la stagione con una brutta distorsione al ginocchio, prenderà parte per tutto il mese di luglio ai Mondiali Under 20 in Canada e si presenterà in ritiro con una preparazione diversa dai compagni; stesso discorso per Bresciano, che punta pura non è ma può essere considerato un uomo decisivo in proiezione offensiva, e che sarà impegnato con la Coppa d’Asia nello stesso periodo; Caracciolo è già andato via e il destino di Di Michele e Brienza resta molto incerto, soprattutto se arriverà Miccoli. Nel gruppo va reinserito Matteini, giovane emergente riscattato dai rosa dopo l’ottima stagione disputata ad Empoli. Resta il polacco Matusiak, che dovrebbe partire comunque come una seconda linea.
Tanti nomi, ma manca ancora un tassello. Un giocatore decisivo, una prima punta che garantisca prestazioni di rango. Per questo, Foschi sta lavorando assiduamente. Il mercato è ancora lungo, certe situazioni si possono sviluppare d’improvviso o trovare sbocco proprio alla fine (ricordate l’acquisto di Amauri effettuato proprio il 30 agosto?). Però l’intenzione del Palermo è quella di dare a Colantuono un gruppo ben definito già all’inizio della preparazione per cominciare a lavorare su un progetto nuovo che necessiterà di un po’ di tempo per essere assimilato. E dunque, si cerca un giocatore importante con particolari caratteristiche, capace di fare il vice Amauri ma all’occorrenza anche di giocarvi accanto. E’ rimbalzato con forza il nome di Nicola Amoruso, reduce da due splendidi campionati con la Reggina, e le “voci” del mercato hanno dato forza all’ipotesi Palermo anche per un incontro, previsto per domani, fra il procuratore del giocatore, Tullio Tinti, e il ds rosanero Foschi.
Dall’interessato però non giungono conferme anche per lo stretto rapporto che Amoruso ha con Reggio Calabria. « Ho un contratto con la Reggina - ha spiegato il giocatore da noi rintracciato - e nei prossimi giorni ho anche in programma un incontro col presidente Foti per ridiscutere l’accordo. Sapere di piacere ad una piazza affascinante come Palermo non lascia indifferente, è normale che sia così; ma non ho informazioni dirette sulla trattativa neppure dal mio procuratore. Le ultime notizie risalgono a parecchi giorni fa, poi non credo che la cosa sia andata avanti. Di sicuro la chiamata di una squadra che gioca in Europa sarebbe di quelle importanti, ma ripeto che mi sento legato alla Reggina e che prenderei in esame l’idea di lasciarla soltanto di fronte ad un’offerta concreta da parte di un grande club. Io vice Amauri? Quest’anno però ho giocato più da seconda punta accanto a Bianchi, mi fa onore l’accostamento ma credo che semmai potrei agire assieme al brasiliano».
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