Si insiste per Zambrotta e per Motta

L'obbiettivo numero uno del mercato estivo del Milan è una punta di qualità assoluta con cui arricchire il reparto offensivo in vista della prossima stagione: in questo senso da Via Turati si è fatta serrata la corte per Samuel Eto'o del Barcellona.

Tuttavia, nel colloqui informali che intercorrono ormai frequenti tra i dirigenti rossoneri e azulgrana si è tornato a parlare anche di un altro paio di "vecchi" obbiettivi del Diavolo, ovvero Gianluca Zambrotta e Thiago Motta.

L'arrivo ormai prossimo di Eric Abidal dal Lione in Catalogna rischia infatti di togliere spazio all'esterno italiano, che vorrebbe peraltro far ritorno nel nostro campionato dopo un'annata spagnola povera di soddisfazioni e successi. A Milano, invece, tra fascia destra e sinistra, Zambrotta sarebbe utilizzato con grande continuità.

Situazione perfino più complessa in Catalogna per Motta, che già in questa stagione ha avuto poco spazio agli ordini di Frank Rijkaard mentre in rossonero potrebbe trovare maggiore spazio, essendo in grado di coprire praticamente tutti i ruoli del centrocampo.

La doppia operazione resta peraltro tutt'altro che agevole sotto il profilo economico: dodici mesi fa il Barça ha pagato Zambrotta 14 milioni mentre per Motta non si dovrebbe andare oltre la metà della cifra necessaria per l'Azzurro, visto che il contratto del brasiliano è in scadenza nel 2008. In sostanza, una "manovra" complessivamente inferiore ai 20 milioni di euro, cui si dovrebbe aggiungere poi la spesa per l'ingaggio dei due giocatori.

Ovviamente la priorità del Milan in questa trattativa resta Zambrotta ma non è detto che, qualora si profilasse l'opportunità, il Diavolo non tenti davvero il doppio colpo.