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  27/06/2007 - CALCIO-MERCATO


Juve: ora può restare anche Camoranesi

Dopo il rinnovo di Trezeguet la Juve potrebbe trovare l'accordo anche con Camoranesi; il suo agente sarà in Italia domenica, settimana prossima la probabile firma per il prolungamento di un anno.

Il contratto del tornante italo-argentino scade nel 2009, in teoria non ci sarebbe la stringente necessità di trovare un accordo; tuttavia le intemperanze verbali del giocatore hanno portato la società a cercare una soluzione immediata, che fosse un prolungamento o una immediata cessione. Camoranesi, che ha un ingaggio di circa 2,5 milioni a stagione, rivendica il diritto ad un ingaggio più in linea con quello dei top players bianconeri ed un riconoscimento al fatto di essere rimasto a Torino in serie B.

Nelle scorse settimane Camoranesi aveva fatto un giro d'orizzonte sul mercato, ma dopo che l'Inter aveva di fatto rinunciato a puntare su di lui non gli erano rimaste molte alternative. Valencia e soprattutto Lione erano parecchio interessate, ma nessuna delle due in grado di spendere circa 10 milioni per il cartellino più circa 3 all'anno d'ingaggio. Ecco dunque che, rinfrancato dalle firme di Buffon e Trezeguet, l'esterno ha fatto parziale marcia indietro, ed ora è pronto a parlare con la Juve di un prolungamento, purchè con adeguamento dell'ingaggio da 2,5 a 3 milioni.

Ottimismo trapela dalle parole di Cobolli Gigli ("Vedo sempre meno spine") e soprattutto da quelle dell'agente del giocatore, Flavio Fortunato: "Con la società ci eravamo dati quindici giorni per riordinare le idee - ha detto - ed ora siamo pronti. Non abbiamo alcuna intenzione di ricorrere al parametro uefa come qualcuno ha detto, vogliamo trovare l'accordo e siamo ottimisti dopo la conclusione del caso Trezeguet. Dopo quel gesto la situazione era parecchio più ingarbugliata della nostra, eppure si è risolta".

Fortunato sarà in Italia domenica, nei primi giorni della prossima settimana incontrerà la Juve per definire il tutto e prolungare fino al 2010 il contratto del suo assistito.