Drogba apre anche al Milan

L'attaccante del Chelsea vuole vincere la Champions League, obiettivo sempre fallito da Mourinho. "E' il mio sogno più grande. Se devo cambiare squadra questo è il tempo giusto", dichiara al quotidiano spagnolo "Sport". Un segnale per il club rossonero

Didier Drogba gela il Chelsea. “Non posso assicurare che comincerò la prossima stagione con loro. Vedremo quello che succederà. Per ora, penso a trascorrere le mie vacanze, ma questo è il momento di prendere una decisione”. La rivelazione-choc è del giornale spagnolo Sport che nell’edizione online riporta le preoccupanti (per i Blues) parole dell’attaccante ivoriano, che per la prima volta esprime i propri dubbi circa il suo futuro con il club londinese. Drogba, che ha recuperato la stima e la considerazione di Mourinho nell’annata appena conclusa, non può però dimenticare che in precedenza era stato lo stesso tecnico a metterlo sul mercato, non convinto fino in fondo delle sue qualità.

OBIETTIVO MOSCA - Secondo la versione iberica, a spingere l’attaccante via da Stamford Bridge sarebbe l’ambizione: “Il mio sogno più grande è quello di vincere la Champions League a Mosca – si legge ancora nell’articolo – ed è quello che abbiamo tentato di fare negli ultimi anni con il Chelsea. Però abbiamo anche visto che non ci siamo riusciti. Questo è un momento molto importante per la mia carriera, per impostare le cose da fare. Se devo cambiare squadra, questo è il tempo giusto”.

ANCHE IL MILAN - Di certo, a Drogba non mancano le richieste di mezza Europa calcistica e fra i più interessati a una sua possibile fuga da Londra c’è il Milan. Il tecnico Ancelotti non ha mai nascosto la sua predilezione per il fortissimo ivoriano (capocannoniere della Premier). Fra l’altro, l’ingaggio di Drogba metterebbe anche fine alle speculazioni circa un possibile ritorno al Milan di Shevchenko, passato al Chelsea proprio l’anno prossimo e lì destinato a rimanere, secondo l’opinione di molti. Ovviamente, Drogba vorrebbe evitare il muro-contro-muro con i Blues, ma le sue ultime parole suonano tutto fuorché accomodanti: “Giocare in Inghilterra mi piace e sono felice di essere in Premier League, però se voglio andarmene e vedere come si gioca da un’altra parte, in un altro campionato, questo è il momento più opportuno per farlo, perché in seguito potrei non avere le stesse opportunità”.

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